Caso Resinovich: nuove analisi svelano, il decesso non fu isolato.

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Caso Liliana Resinovich: Svolta nelle Indagini, Escluso il Suicidio, Si Indaga per Omicidio

Trieste - Un colpo di scena scuote le indagini sulla morte di Liliana Resinovich, la donna trovata senza vita nel gennaio di quest'anno. L'ipotesi del suicidio, a lungo considerata la più probabile, sembra essere stata definitivamente superata alla luce dei risultati di una super perizia disposta dalla Procura.

Secondo quanto emerso, Liliana sarebbe morta per asfissia, causata da un mezzo meccanico. I sacchetti di plastica rinvenuti attorno alla testa, inizialmente interpretati come elementi che avvaloravano la tesi del suicidio, sarebbero successivi al decesso. Questo ribaltamento della situazione apre nuovi scenari investigativi, concentrando l'attenzione su possibili responsabilità esterne.

La super perizia, inoltre, rivelerebbe la presenza di lesioni sul corpo della donna che implicherebbero, inequivocabilmente, il coinvolgimento di terzi. Questo dato, unitamente alla causa della morte, orienta le indagini verso l'ipotesi di omicidio.

"Ora tutti devono essere sentiti", ha dichiarato il marito di Liliana, auspicando che la verità venga finalmente a galla. La famiglia, fin dall'inizio, ha sempre espresso forti dubbi sulla tesi del suicidio, chiedendo che venissero approfondite tutte le piste investigative.

La Procura, alla luce di queste nuove evidenze, ha riaperto formalmente il caso per omicidio. Gli inquirenti stanno ora vagliando nuovamente tutte le testimonianze e gli elementi raccolti finora, alla ricerca di indizi che possano condurre all'identificazione del responsabile o dei responsabili. BR Ulteriori sviluppi sono attesi nelle prossime settimane. BR La vicenda continua a tenere Trieste col fiato sospeso, in attesa di giustizia per Liliana.

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(04-03-2025 17:43)