Governo Meloni: nessun soldato italiano in Ucraina, bocciato il piano Macron-Starmer
Meloni: No a soldati in Ucraina, scontro con Macron e risposta a Trump
Giorgia Meloni ha ribadito con fermezza la posizione italiana sulla guerra in Ucraina, affossando il piano congiunto proposto da Emmanuel Macron e Keir Starmer per l'invio di truppe. "L'Italia non invierà soldati in Ucraina", ha dichiarato la premier in una conferenza stampa, rimarcando l'impegno italiano nell'assistenza umanitaria e nel sostegno alle sanzioni contro la Russia, ma escludendo categoricamente la partecipazione militare diretta.La scelta di Meloni, che arriva dopo un acceso dibattito internazionale, rappresenta un'importante presa di posizione rispetto alle pressioni provenienti da alcuni alleati europei. La premier ha sottolineato la necessità di preservare la stabilità nazionale e ha ribadito la priorità dell'Italia nel mantenere una posizione equilibrata nel conflitto, cercando soluzioni diplomatiche.
Non solo Ucraina, la giornata è stata ricca di impegni per il Presidente del Consiglio. Meloni ha risposto anche alle recenti dichiarazioni di Donald Trump sui dazi, ribadendo la volontà italiana di mantenere un rapporto commerciale solido e costruttivo con gli Stati Uniti, pur difendendo gli interessi nazionali.
"Siamo impegnati a rafforzare i legami transatlantici, ma non esiteremo a difendere le nostre aziende e i nostri lavoratori da eventuali misure protezionistiche ingiuste", ha affermato Meloni, aggiungendo che l'Italia sta monitorando attentamente la situazione e si attiverà per garantire un trattamento equo per le proprie imprese.
Infine, la premier ha brevemente accennato al Festival di Sanremo, evitando di entrare nel merito delle polemiche che hanno contrassegnato l'evento. La sua presenza in Costa Azzurra, seppur fugace, ha ulteriormente sottolineato il suo impegno a mantenere un profilo alto sulla scena politica internazionale, mentre continua a guidare l'Italia attraverso le complessità del panorama geopolitico attuale. La sua decisione sull'Ucraina, in particolare, segna un capitolo importante nella politica estera italiana, aprendo un nuovo dibattito sulle strategie da adottare rispetto al conflitto in corso.
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