Figlia di Wanna Marchi e ex marito arrestati: droga e prostituzione nella loro Gintoneria

Scandalo alla Gintoneria di Milano: Stefania Nobile e Davide Lacerenza arrestati

Un'operazione della polizia di Milano ha portato all'arresto di Stefania Nobile, figlia della nota Wanna Marchi, e del suo ex compagno Davide Lacerenza, titolare della rinomata Gintoneria di Milano. L'accusa è pesante: favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Secondo quanto emerso dalle indagini, il locale, apparentemente un elegante punto di ritrovo per gli amanti del gin, sarebbe stato utilizzato come copertura per un'attività illegale ben più complessa. A Lacerenza e Nobile viene contestata l'organizzazione di un sistema che forniva ai clienti della Gintoneria sia droga che servizi di escort.

L'inchiesta, durata diversi mesi, si è avvalsa di intercettazioni telefoniche e ambientali, oltre che di testimonianze, che avrebbero documentato in modo inequivocabile il coinvolgimento dei due arrestati. Le modalità operative, secondo quanto riportato dagli inquirenti, prevedevano un'offerta discreta e riservata ai clienti più affezionati, con prezzi e servizi accordati in privato.

L'arresto di Stefania Nobile, figlia di una figura già nota alle cronache giudiziarie per vicende analoghe, aggiunge un ulteriore strato di complessità al caso. La giovane, infatti, si troverebbe ora a dover affrontare le conseguenze di accuse gravi, che potrebbero comportare una condanna a diversi anni di reclusione.

L'operazione della polizia rappresenta un duro colpo al mondo della malavita organizzata che si cela dietro attività apparentemente lecite. L'inchiesta continua e non si esclude che possano emergere altri coinvolgimenti. Il caso della Gintoneria di Milano apre un dibattito sulla sicurezza e il controllo delle attività commerciali, soprattutto quelle che, come in questo caso, attirano una clientela benestante e spesso poco attenta ai possibili risvolti illegali.

Seguiranno aggiornamenti.

(04-03-2025 06:56)