**Usa, ondata anti-Trump dopo lo scontro alla Casa Bianca: "Vance, vacanze russe!"**
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Alla Vigilia dello Stato dell'Unione: Tempesta Perfetta su Washington?
Washington è in fibrillazione. Domani, il Presidente si prepara a pronunciare il suo discorso sullo Stato dell'Unione, un momento cruciale per delineare le priorità del governo e cercare di riconquistare il favore di un'opinione pubblica divisa. Tuttavia, le nuvole si addensano sull'Amministrazione.
Un nuovo sondaggio della CNN rivela che il 52% degli americani disapprova l'operato del Presidente, un dato preoccupante che solleva interrogativi sulla sua capacità di unire il paese. Le ragioni di questa insoddisfazione sono molteplici: dall'inflazione persistente alle tensioni internazionali, passando per le divisioni interne al Partito Democratico.
Nel frattempo, le strade di diverse città americane si sono riempite di manifestanti pro-Ucraina, che chiedono un sostegno più deciso a Kiev e la condanna dell'aggressione russa. Le proteste, alimentate dalla crescente preoccupazione per il conflitto in Europa, aggiungono ulteriore pressione sull'Amministrazione, già alle prese con una complessa situazione geopolitica.
A complicare ulteriormente il quadro, si registra un'impennata di popolarità per un podcast di orientamento democratico, che sta mobilitando l'elettorato anti-trumpiano. Sembra che la recente lite nello Studio Ovale, di cui si sono avute indiscrezioni, abbia ulteriormente galvanizzato la base progressista. In particolare, una frase attribuita ad un membro dello staff, "Vance vai a sciare in Russia", è diventata virale sui social media, alimentando polemiche e accuse di collusione con Mosca.
Resta da vedere se il discorso sullo Stato dell'Unione sarà in grado di invertire questa tendenza negativa e rilanciare l'immagine del Presidente. La sfida è ardua, ma il momento è cruciale per il futuro politico del paese.
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