Ramadan: tregua prorogata da Israele, Hamas chiede di più

Crisi di ostaggi a Gaza: Piano Witkoff diviso, Hamas rigetta la tregua unilaterale

Gerusalemme, 11 ottobre 2023 - La situazione a Gaza rimane tesa, nonostante l'approvazione da parte del governo israeliano di una tregua per il Ramadan. Il piano proposto dall'inviato speciale americano, Witkoff, per il rilascio degli ostaggi, diviso in due fasi, ha trovato il favore di Netanyahu, ma è stato respinto da Hamas. Un nuovo video, diffuso nelle ultime ore, mostra alcuni degli ostaggi, alimentando ulteriormente la preoccupazione internazionale.

Il piano Witkoff prevede un rilascio graduale degli ostaggi, con una prima fase che dovrebbe vedere la liberazione di un numero limitato di persone. La seconda fase, condizionata al completamento della prima, prevederebbe il rilascio degli altri ostaggi. Questa strategia, seppur accolta favorevolmente dal governo di Netanyahu, è stata immediatamente respinta da Hamas che ha chiesto il rilascio immediato e incondizionato di tutti gli ostaggi senza porre condizioni preliminari. Il movimento islamico ha definito il piano una "manovra propagandistica" e ha minacciato di ricorrere a nuove azioni se le proprie richieste non verranno soddisfatte.

"Non ci faremo ingannare da queste false promesse," ha dichiarato un portavoce di Hamas in un comunicato diffuso sui social media. "Vogliamo tutti i nostri prigionieri di guerra liberati immediatamente e incondizionatamente. Nessuna trattativa, nessuna fase intermedia. Questo è il nostro ultimatum."

La tregua, approvata da Israele per il periodo del Ramadan, è stata accolta con cautela dalla comunità internazionale. Mentre Israele spera di poter utilizzare questo periodo di calma per far avanzare i negoziati, Hamas ha chiaramente espresso la propria opposizione a questa strategia di rilascio graduale, considerandola una tattica dilatoria. La diffusione del nuovo video, che mostra le condizioni precarie degli ostaggi, ha ulteriormente inasprito la situazione, aumentando la pressione internazionale su entrambe le parti affinché si trovi una soluzione rapida e duratura. La comunità internazionale continua a monitorare la situazione con apprensione, sperando in una de-escalation immediata e nel rispetto dei diritti umani delle persone sequestrate.

Il futuro rimane incerto. La situazione è altamente volatile e le prossime ore saranno cruciali per capire se si riuscirà a trovare un compromesso tra le parti o se la crisi si aggraverà ulteriormente. L'attenzione dei media internazionali e della comunità internazionale è totalmente focalizzata su Gaza e sulle sorti degli ostaggi.

(02-03-2025 01:00)