18enne napoletana denuncia: 90enne truffata al telefono da falso carabiniere
Doppio Colpo a Piacenza: Banda Specializzata in Truffe Telefoniche agli Anziani
Piacenza, 2023 - Un'escalation di truffe telefoniche ha colpito la città di Piacenza, con una banda specializzata nel raggirare anziani, estorcendo loro denaro con la scusa di fantomatiche multe non pagate da figli o nipoti. L'azione delle forze dell'ordine ha portato a due importanti sviluppi nelle ultime ore.
Il primo caso riguarda una donna novantenne che è stata contattata telefonicamente da un individuo che si fingeva carabiniere. Con abile tattica, il truffatore ha convinto l'anziana a consegnare una somma di denaro per saldare un'inesistente multa elevata al nipote. La cifra, per fortuna non elevata, è stata consegnata seguendo le istruzioni del falso agente.
Il secondo episodio, invece, rappresenta un successo investigativo. Grazie ad un'attenta attività di indagine, i carabinieri hanno individuato e denunciato una 18enne di origini napoletane, ritenuta responsabile di una serie di truffe simili compiute a Piacenza e dintorni. La giovane, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, faceva parte di una organizzazione criminale ben strutturata, che operava su vasta scala. L'arresto della 18enne rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro questo tipo di criminalità, che colpisce in modo particolarmente vile le persone più vulnerabili.
L'attività investigativa continua senza sosta, con l'obiettivo di individuare e assicurare alla giustizia tutti i componenti della banda. Le autorità invitano la cittadinanza a prestare la massima attenzione a questo tipo di telefonate, ricordando che le forze dell'ordine non chiedono mai denaro telefonicamente per il pagamento di multe o altre sanzioni. In caso di dubbi, è fondamentale contattare direttamente le forze dell'ordine tramite i numeri ufficiali, evitando di fornire informazioni personali o finanziarie a sconosciuti.
Consigli per evitare di cadere vittima di truffe telefoniche:
- Verificare sempre l'identità del chiamante, non fidandosi mai delle sole informazioni fornite verbalmente.
- Non fornire mai dati personali o finanziari a persone che non si conoscono.
- Contattare direttamente le autorità competenti per verificare l'autenticità di qualsiasi richiesta di pagamento.
- Segnalare alle forze dell'ordine qualsiasi tentativo di truffa, fornendo il maggior numero di dettagli possibile.
La lotta contro le truffe telefoniche richiede la collaborazione di tutti: cittadini, istituzioni e forze dell'ordine. Solo attraverso una maggiore consapevolezza e una stretta collaborazione sarà possibile contrastare efficacemente questo fenomeno in costante crescita.
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