Guerra in Ucraina, Italia divisa: Salvini contro l'UE, Tajani la difende, Serra chiede mobilitazione popolare.

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Alta Tensione Transatlantica: Scontro Trump-Zelensky a Washington, Divide l'Italia

Washington è stata teatro di un incontro ad alta tensione tra l'ex Presidente Donald Trump e il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Secondo indiscrezioni, l'incontro, cui ha partecipato anche il potenziale vice di Trump, J.D. Vance, ha evidenziato una divergenza di vedute significativa sulla strategia futura riguardante il conflitto in Ucraina. Mentre Zelensky continua a sollecitare un sostegno incondizionato, la linea di Trump, almeno in questa fase, sembra orientata verso una revisione degli aiuti e un maggiore coinvolgimento degli alleati europei.

BR

Questo scontro atlantico ha immediate ripercussioni in Italia, dove le forze di maggioranza esprimono posizioni contrastanti sul ruolo dell'Unione Europea e sull'approccio al conflitto. Michele Serra, dalle pagine di Repubblica, lancia un accorato appello per una "grande piazza", una manifestazione popolare che invochi la pace e il dialogo tra Russia e Ucraina. Un'iniziativa, quella di Serra, che punta a smuovere le coscienze e a esercitare pressione politica su un'Europa che, a suo dire, non sta facendo abbastanza per la diplomazia.

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La risposta politica non si fa attendere. Matteo Salvini, Vicepremier e leader della Lega, ribadisce la sua posizione critica nei confronti di una "Ue bellicista", invocando una maggiore prudenza e un'attenzione prioritaria agli interessi nazionali. Dall'altra parte, il Vicepremier Antonio Tajani, Ministro degli Esteri e figura di spicco di Forza Italia, rivendica con forza l'appartenenza dell'Italia al fronte "europeista", sottolineando l'importanza della solidarietà e del sostegno all'Ucraina nel rispetto degli accordi internazionali.

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Lo scenario, dunque, si fa sempre più complesso. Mentre l'incontro a Washington getta nuove ombre sul futuro del sostegno americano all'Ucraina, in Italia la dialettica politica si infiamma, polarizzando ulteriormente l'opinione pubblica e mettendo a dura prova la coesione della maggioranza di governo. La "grande piazza" invocata da Serra sarà in grado di superare le divisioni e di farsi sentire con una voce unica per la pace? Solo il tempo potrà dirlo.

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(01-03-2025 16:58)