Scontro nello Studio Ovale: il dialogo teso tra Trump e Zelensky
Lo scontro Trump-Zelensky: Urla e minacce nello Studio Ovale
Washington D.C. – Una scena da film, ma purtroppo reale. Quello che si è consumato ieri nello Studio Ovale è stato uno scontro verbale senza precedenti tra l'ex presidente Donald Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, sfociato nell'annullamento di una prevista conferenza stampa congiunta e nell'immediata partenza del leader ucraino dalla Casa Bianca. La lite, avvenuta a porte chiuse ma con la presenza di testimoni, ha lasciato strascichi di profonda tensione tra le due delegazioni.
Secondo fonti presenti, la discussione, inizialmente incentrata sulla situazione bellica in Ucraina e gli aiuti militari statunitensi, è degenerata rapidamente. Si sono alzate le voci, intervallate da insulti e minacce velate. Pare che Trump abbia accusato Zelensky di ingratitudine, rivendicando il proprio ruolo nella fornitura di armi all'Ucraina e sottolineando la propria presunta capacità di negoziare una pace favorevole alla Russia. "Tu non saresti neanche vivo senza di me!" avrebbe urlato Trump, secondo testimoni oculari. Zelensky, dal canto suo, avrebbe risposto con altrettanta veemenza, accusando Trump di aver indebolito la posizione internazionale di Kiev con la sua politica filo-russa e di aver favorito la propaganda russa durante la sua presidenza.
"Hai tradito l'Ucraina e hai tradito l'Occidente!", avrebbe gridato Zelensky, riferendosi, secondo le indiscrezioni trapelate, alle allegate interferenze russe nelle elezioni statunitensi del 2016 e alla presunta lenta risposta iniziale di Trump all'invasione russa. La discussione sarebbe poi culminata con un'invettiva di Trump contro i media e i loro "rapporti tendenziosi".
L'atmosfera è divenuta talmente tesa da rendere impossibile il proseguimento dell'incontro. La conferenza stampa, attesa con ansia dai giornalisti di tutto il mondo, è stata annullata all'ultimo minuto. Zelensky, visibilmente scosso, ha lasciato la Casa Bianca senza rilasciare dichiarazioni. La Casa Bianca ha confermato l'interruzione dell'incontro, ma si è limitata a dichiarare che "ci sono state divergenze di opinione", evitando di fornire dettagli sullo scontro.
L'episodio solleva importanti interrogativi sulla relazione tra Stati Uniti e Ucraina e sulla stabilità della politica estera americana. La gravità della lite, testimoniata dalla frettolosa partenza di Zelensky, suggerisce una crisi di fiducia profonda tra i due leader, con potenziali ripercussioni sulle strategie a sostegno dell'Ucraina.
Le tensioni geopolitiche sono ora più alte che mai.
Seguono aggiornamenti.
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