Zelensky a Londra: appello disperato agli USA e incontri con Starmer e Re Carlo.
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Zelensky a Londra: dopo Washington, la Gran Bretagna tende la mano
Dopo una tappa a Washington segnata da tensioni e incertezze sul futuro degli aiuti militari, il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky è atterrato a Londra per una serie di incontri cruciali. L'arrivo a Downing Street è stato anticipato rispetto al programma, segno dell'urgenza di rinsaldare i legami con gli alleati europei. Ad accoglierlo, un caloroso abbraccio da parte del leader laburista Keir Starmer, un segnale forte di unità bipartisan nel sostegno all'Ucraina.
La giornata odierna è fitta di impegni: un vertice con rappresentanti di Gran Bretagna, Unione Europea, Turchia e Canada è in programma per discutere nuove strategie di supporto a Kiev. Mark Rutte, Segretario Generale della NATO, ha esortato Zelensky a "ricucire" i rapporti con gli Stati Uniti, sottolineando l'importanza del contributo americano nella lotta contro l'aggressione russa.
Parlando ai media britannici, Zelensky ha ribadito: “Il sostegno Usa è cruciale. Senza di esso, la nostra capacità di resistere all'invasione russa sarebbe seriamente compromessa”.
Un momento particolarmente significativo sarà l'incontro con Sua Maestà Re Carlo III, un gesto che sottolinea la profonda vicinanza del Regno Unito al popolo ucraino. Si prevede che il sovrano offrirà parole di conforto e rassicurazione al Presidente Zelensky.
La visita a Londra rappresenta un'importante occasione per il Presidente ucraino di rafforzare il fronte occidentale e ottenere garanzie di sostegno a lungo termine, in un momento in cui il conflitto entra in una fase cruciale.
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