Zakharova: "L'Europa è scivolata nell'immoralità, ignora la storia."
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Mosca Affila le Lame: Peskov e Zakharova Demoliscono l'Occidente
Mosca - Il Cremlino alza i toni contro gli Stati Uniti e l'Europa, dipingendo un quadro di decadenza e debolezza. In dichiarazioni rilasciate oggi, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha offerto un'immagine poco lusinghiera del presidente americano durante recenti incontri internazionali, affermando: "Il nostro avversario alla Casa Bianca non aveva un bell'aspetto. Si percepiva una certa... difficoltà". Pur senza entrare nei dettagli, la sua osservazione lascia intendere una presunta fragilità fisica o politica del leader statunitense, alimentando le speculazioni già in corso.
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Ancora più tagliente il commento di Maria Zakharova, portavoce del Ministero degli Esteri russo, che ha puntato il dito contro l'Europa, accusandola di un "degrado morale" dilagante. "Non hanno imparato la lezione della storia", ha dichiarato Zakharova, alludendo, apparentemente, alle politiche occidentali nei confronti della Russia e alla crisi ucraina. Secondo la portavoce, l'Europa è preda di valori distorti e di una miopia strategica che la rendono vulnerabile e incapace di affrontare le sfide globali.
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Queste dichiarazioni giungono in un momento di crescente tensione tra la Russia e l'Occidente, acuita dal conflitto in Ucraina e dalle sanzioni economiche imposte a Mosca. Mentre le relazioni diplomatiche sono ai minimi storici, il Cremlino sembra intenzionato a mantenere una linea dura, sfruttando ogni occasione per denigrare i suoi rivali e rafforzare la sua posizione sullo scacchiere internazionale.
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L'eco di queste parole risuona forte a Washington e Bruxelles, dove si levano voci di condanna per la retorica aggressiva del Cremlino. La Casa Bianca, per il momento, non ha rilasciato commenti ufficiali alle affermazioni di Peskov. Resta da vedere se questa nuova escalation verbale porterà a ulteriori ripercussioni sul piano diplomatico e geopolitico.
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