Tre capitali europee unite per Kiev

Solidarietà a Zelensky dopo lo scontro con Trump: Europa unita a sostegno di Kiev

Parigi, Berlino e Varsavia si schierano con il presidente ucraino dopo il turbolento incontro alla Casa Bianca con l'ex presidente americano Donald Trump. Le dichiarazioni rilasciate da Trump, giudicate da molti come inaccettabili e fuori luogo nel contesto del conflitto in Ucraina, hanno suscitato immediate e forti reazioni a livello internazionale.

La Francia, attraverso il Presidente Macron, ha espresso pieno appoggio al coraggio e alla determinazione di Zelensky nella difesa dell'integrità territoriale del suo Paese. In una dichiarazione ufficiale pubblicata sull'Eliseo.fr, si sottolinea la necessità di una continua e incondizionata solidarietà verso l'Ucraina, condanna delle aggressioni russe e si ribadisce il supporto all'azione diplomatica per una soluzione pacifica ma ferma.

Anche la Germania, tramite il Cancelliere Scholz, ha espresso profonda preoccupazione per le parole di Trump, definendole gravemente dannose per gli sforzi internazionali di pace. Il governo tedesco ha reiterato il suo impegno a sostegno del popolo ucraino e si è unito alle voci che chiedono la responsabilità delle azioni russe. Un portavoce del Ministero degli Affari Esteri tedesco ha sottolineato l'importanza della coesione internazionale di fronte all'aggressione russa.

La Polonia, Paese confinante con l'Ucraina e fortemente coinvolto nella gestione della crisi umanitaria, ha espresso la sua indignazione per le parole dell'ex presidente americano. Il Ministro degli Esteri polacco ha rilasciato una dichiarazione in cui condanna fermamente la posizione di Trump, definendola un oltraggio alle vittime della guerra e un'offesa alla lotta del popolo ucraino per la libertà. Varsavia ha ribadito l'impegno a fornire supporto militare e umanitario all'Ucraina.

L'unione di Francia, Germania e Polonia in questo momento di tensione dimostra la forza della solidarietà europea di fronte alle sfide internazionali. La situazione evidenzia inoltre come la guerra in Ucraina continui a essere un punto focale della politica internazionale e come la posizione di attori influenti, anche se non più in carica, possa avere un impatto significativo sugli equilibri geopolitici. La vicenda sottolinea l'importanza della coesione transatlantica e la necessità di un approccio unito e determinato per sostenere l'Ucraina nella sua lotta per la libertà e la sovranità.

(28-02-2025 21:23)