Netanyahu approva la tregua Usa per Ramadan e Pasqua ebraica

Netanyahu Accetta Piano USA per Tregua, Hamas Resiste

Gerusalemme, - Pochi minuti dopo la scadenza dei 42 giorni della prima fase del cessate il fuoco a Gaza, il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha annunciato l'accettazione del piano statunitense per una tregua temporanea durante il Ramadan e la Pasqua ebraica. Una decisione che però si scontra con il rifiuto categorico di Hamas, secondo quanto riportato da fonti governative israeliane.

"Abbiamo accettato la proposta americana per una tregua temporanea, nel rispetto del periodo sacro sia per i musulmani che per gli ebrei," ha dichiarato Netanyahu in una breve conferenza stampa trasmessa in diretta dalle principali televisioni israeliane. "Consideriamo questo un passo importante per la stabilità regionale e per aprire la strada a una soluzione più duratura del conflitto."

La dichiarazione di Netanyahu arriva dopo settimane di intense trattative diplomatiche mediate dagli Stati Uniti. Il piano prevede una sospensione delle ostilità da entrambe le parti durante le festività religiose, aprendo la possibilità di dialoghi più approfonditi in una fase successiva. Tuttavia, la reazione di Hamas è stata nettamente negativa. Fonti vicine al gruppo palestinese hanno affermato che l'offerta israeliana è insufficiente e non tiene conto delle esigenze della popolazione di Gaza, sottolineando la necessità di una soluzione definitiva alla crisi umanitaria e al blocco imposto da Israele.

L'incertezza rimane alta sulla tenuta della situazione. La mancata adesione di Hamas alla tregua temporanea rischia di alimentare ulteriormente le tensioni e di far ripiombare la striscia di Gaza in un nuovo ciclo di violenza. Gli osservatori internazionali lanciano un appello alla moderazione, sottolineando l'importanza di una soluzione pacifica e duratura che garantisca sicurezza e stabilità per entrambi i popoli. La comunità internazionale segue con apprensione gli sviluppi, preoccupata per le possibili conseguenze di un eventuale riaccendersi del conflitto.

La situazione a Gaza rimane critica, con la popolazione che continua a fare i conti con le conseguenze di anni di conflitto, incluse carenze di cibo, acqua e medicinali. La comunità internazionale esorta tutte le parti coinvolte a dare priorità al dialogo e a trovare una soluzione che porti a una pace duratura e giusta per tutti.

L'evoluzione della situazione verrà costantemente monitorata. Seguiremo gli sviluppi e forniremo aggiornamenti in tempo reale.

(01-03-2025 23:50)