È morto Fulco Pratesi, pioniere dell'ambientalismo e anima del Wwf italiano.
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Addio a Fulco Pratesi, Pioniere della Conservazione Ambientale Italiana
Roma - Il mondo della conservazione ambientale è in lutto. Si è spento oggi, all'età di 90 anni, Fulco Pratesi, figura iconica e fondatore del WWF Italia. Era ricoverato in una clinica romana. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nel panorama italiano e internazionale della tutela della natura.
Pratesi, nato a Roma nel 1934, ha dedicato la sua intera esistenza alla difesa dell'ambiente. Fin dagli anni '60, si è battuto con passione e tenacia per la salvaguardia del patrimonio naturale italiano, promuovendo la creazione di parchi nazionali e riserve naturali. La sua visione lungimirante e il suo impegno instancabile hanno ispirato generazioni di ambientalisti e hanno contribuito a sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della biodiversità.
La sua eredità è immensa. Non solo ha fondato il WWF Italia, ma ha anche ricoperto ruoli di primo piano in diverse organizzazioni ambientaliste internazionali. La sua voce, sempre autorevole e competente, si è fatta sentire in ogni sede, dai tavoli istituzionali alle piazze, per difendere il diritto alla natura e per promuovere un modello di sviluppo sostenibile.
Tra le sue battaglie più importanti, si ricordano quelle per la protezione del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, e per la salvaguardia delle zone umide costiere. Ha sempre creduto fermamente nel potere dell'educazione ambientale e ha dedicato molta energia alla formazione dei giovani, trasmettendo loro l'amore per la natura e la consapevolezza della necessità di proteggerla.
Il suo contributo alla causa ambientale è stato riconosciuto con numerosi premi e onorificenze. La sua passione resterà una guida per tutti coloro che si impegnano per un futuro più verde e sostenibile. Si segnala anche il suo impegno nel Ministero dell'Ambiente per diverse iniziative nel corso degli anni.
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