Tentato rapimento: padre blocca il ladro in extremis
Panico a Piazza del Plebiscito: donna tenta di rapire una bambina
Un momento di terrore ha scosso venerdì sera, intorno alle 20:00, la centrale Piazza del Plebiscito a Napoli. Una donna di circa 40 anni, affetta da problemi psichiatrici, ha improvvisamente afferrato una bambina dal suo passeggino, tentando di allontanarsi con lei tra lo stupore e l'orrore dei presenti.
La rapidità di reazione del padre della piccola è stata fondamentale per evitare conseguenze drammatiche. L'uomo, con un intervento istintivo e coraggioso, è riuscito a bloccare la donna, impedendole di portare via la bambina. La scena, carica di tensione, ha visto diversi testimoni intervenire per aiutare il padre a immobilizzare la donna in attesa dell'arrivo delle forze dell'ordine.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato, che hanno preso in carico la donna, accompagnandola presso una struttura sanitaria per le cure del caso. La bambina, fortunatamente illesa seppur profondamente spaventata, è stata riaffidata alle cure del padre. Le sue condizioni sono buone e non sono stati riscontrati danni fisici.
L'episodio ha gettato un'ombra di apprensione sulla tranquilla atmosfera serale di Piazza del Plebiscito, solitamente affollata da turisti e cittadini. L'accaduto ha riacceso il dibattito sulle problematiche legate alla salute mentale e sulla necessità di garantire adeguate risorse e assistenza per coloro che ne hanno bisogno, evitando che situazioni simili possano ripetersi.
"Un grazie immenso a chi mi ha aiutato, a tutti coloro che hanno assistito alla scena e alla Polizia per la tempestività dell'intervento," ha commentato il padre della bambina, visibilmente scosso ma sollevato per l'esito positivo della vicenda.
L'accaduto, seppur fortunatamente conclusosi senza gravi conseguenze, rappresenta un campanello d'allarme sulla necessità di maggiore attenzione e prevenzione in situazioni simili. Si attende ora di capire quali saranno gli sviluppi successivi riguardo alle cure della donna e alle eventuali misure di sicurezza future per garantire la sicurezza pubblica.
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