Proteste in Romania contro il governo: migliaia in piazza dopo l'arresto di Georgescu

Romania in fiamme: Proteste di massa contro il governo Ciolacu dopo l'arresto di Georgescu

Bucarest, - Migliaia di manifestanti sono scesi in piazza oggi a Bucarest, e in altre città della Romania, per protestare contro il governo socialdemocratico guidato dal Primo Ministro Marcel Ciolacu e per chiedere la liberazione di Cosmin Georgescu, arrestato di recente. L'evento, organizzato dal partito di estrema destra AUR (Alianza per l'Unione dei Romani), ha visto una partecipazione massiccia, alimentata da un crescente malcontento popolare per la gestione della crisi economica e sociale del Paese.

I manifestanti, molti dei quali sventolavano bandiere romene e striscioni con slogan contro il governo, hanno accusato Ciolacu e il suo esecutivo di incompetenza e di essere incapaci di affrontare i problemi urgenti che affliggono la Romania. Le critiche si sono concentrate soprattutto sull'aumento del costo della vita, sulla corruzione endemica e sulla gestione della crisi energetica.

L'arresto di Georgescu, figura di spicco all'interno del movimento di protesta, ha ulteriormente inasprito gli animi. Le accuse a suo carico non sono state ancora rese pubbliche in modo dettagliato, ma la sua detenzione è stata interpretata dai manifestanti come un tentativo di silenziare le voci di dissenso e di reprimere la protesta democratica. "Ciolacu è un dittatore!", "Libertà per Georgescu!", e "Giù le mani dalla Romania!" sono stati alcuni degli slogan più urlati durante la manifestazione.

L'AUR, partito che ha guadagnato consensi negli ultimi anni cavalcando l'onda del malcontento sociale, ha sfruttato la situazione per rafforzare la propria posizione politica, presentandosi come l'unico baluardo contro quello che definisce un governo corrotto e inefficiente. La manifestazione di oggi rappresenta un'ulteriore sfida per Ciolacu, che dovrà affrontare le crescenti pressioni popolari e trovare soluzioni concrete ai problemi che affliggono il Paese, pena il rischio di un'ulteriore escalation sociale.

Le forze dell'ordine hanno monitorato la situazione da vicino, intervenendo per evitare scontri. Per il momento non si registrano incidenti gravi, ma la tensione rimane alta e si teme che le proteste possano intensificarsi nei prossimi giorni. La situazione in Romania richiede una stretta attenzione, considerando l'impatto che questa instabilità politica potrebbe avere sull'intero scenario geopolitico regionale.

Seguiremo gli sviluppi della situazione e vi terremo aggiornati.

(01-03-2025 17:36)