L'asse occulto: Trump e Xi Jinping e il nuovo ordine mondiale

Trump e Xi: Alleati Silenziosi nella Ristrutturazione dell'Ordine Mondiale?

La rivalità Stati Uniti-Cina, un pilastro della geopolitica globale degli ultimi decenni, sembra assumere una nuova, inquietante sfumatura. Mentre la retorica pubblica continua a enfatizzare la competizione, le azioni di Washington e Pechino suggeriscono una convergenza inaspettata: la ridefinizione dell'architettura globale, a scapito di un sistema multilaterale effettivamente funzionante. Il risultato? Un nuovo ordine mondiale, plasmato dagli interessi egoistici delle due superpotenze, con conseguenze imprevedibili per il resto del pianeta.

L'amministrazione Biden, pur mantenendo un atteggiamento di sfida nei confronti di Pechino su questioni come Taiwan e la proprietà intellettuale, ha mostrato una certa riluttanza a confrontarsi apertamente con la Cina su questioni cruciali come il commercio globale. Questa strategia, seppur presentata come pragmatismo, sembra fornire a Xi Jinping lo spazio necessario per consolidare la propria influenza a livello internazionale. L'inazione di Washington in alcune aree chiave, come la riforma delle istituzioni finanziarie internazionali, è stata interpretata da molti analisti come una forma di acquiescenza tacita alle ambizioni cinesi.

Dall'altro lato, l'eredità dell'amministrazione Trump, pur basata su una forte retorica anti-Cina, ha in realtà aperto la strada a una serie di cambiamenti strutturali che giovano, paradossalmente, agli interessi di Pechino. Le politiche protezionistiche di Trump, ad esempio, hanno indebolito il multilateralismo commerciale e creato spazi per l'espansione dell'influenza economica cinese. L'isolazionismo americano, seppur motivato da diverse ragioni, ha contribuito a creare un vuoto di leadership globale che la Cina sta prontamente occupando.

Questa convergenza di interessi, seppur non esplicitamente dichiarata, sta portando a una ristrutturazione sostanziale dell'ordine mondiale. Si tratta di una ristrutturazione che privilegia il potere bilaterale, a discapito delle organizzazioni internazionali e dei principi di cooperazione multilaterale. La crescente assertività cinese nel Mar Cinese Meridionale, le ambizioni infrastrutturali della Nuova Via della Seta e l'espansione dell'influenza tecnologica di Pechino sono solo alcuni esempi di questa trasformazione in atto.

La questione cruciale è: quanto a lungo questo “silenzio” strategico tra Washington e Pechino potrà durare? E quali saranno le conseguenze a lungo termine per l'ordine internazionale e per i paesi che si trovano a essere coinvolti in questa partita di potere tra due giganti?

Il futuro rimane incerto, ma una cosa è chiara: il mondo sta assistendo a una profonda trasformazione geopolitica, guidata dalle azioni - e dalle omissioni - di Stati Uniti e Cina. La cooperazione internazionale e il multilateralismo sono minacciati da questa nuova realtà, creando un scenario di crescente instabilità e incertezza per l'intero globo.

(01-03-2025 10:59)