Buenos Aires prega per Papa Francesco: ansia nelle favelas
In tutta la città si moltiplicano le veglie e le messe per sostenere la salute del Pontefice
Buenos Aires, Argentina - Un'ondata di preghiera e speranza sta travolgendo Buenos Aires, in particolare le sue periferie, le favelas, dove la notizia del ricovero di Papa Francesco ha suscitato un'apprensione palpabile. La città, che ha visto il Pontefice iniziare il suo cammino terreno, ora si stringe attorno a lui con un affetto profondo e commovente.
Dalle chiese più imponenti ai piccoli oratori delle comunità più povere, si moltiplicano le veglie di preghiera e le messe dedicate alla salute del Papa. Immagini di Francesco, sorridente e sereno, vengono esposte con candele accese ai suoi piedi, simboli di fede e speranza in un momento di incertezza. I fedeli, molti dei quali hanno ricordi personali dei suoi anni trascorsi a Buenos Aires come arcivescovo, si riuniscono per pregare per la sua pronta guarigione, intonando inni e canti religiosi carichi di emozione.
"Sentiamo tutti Papa Francesco molto vicino, è come se fosse uno di noi," afferma una donna anziana, partecipando a una veglia nella periferia di Villa 31. "Preghiamo per lui, per la sua salute e per la sua forza, affinché possa continuare a guidarci sulla retta via."
L'atmosfera è carica di un'intensa emozione, un misto di preoccupazione e fiducia nella fede. La vicinanza spirituale tra il Papa e la sua città natale è tangibile, un legame indissolubile che traspare da ogni volto che partecipa a queste manifestazioni di affetto e solidarietà. Le preghiere si levano al cielo, un coro unanime di speranza e devozione, che si estende oltre i confini di Buenos Aires, raggiungendo ogni angolo del mondo dove i fedeli seguono con trepidazione le notizie sulla salute del Santo Padre.
Non solo nelle chiese, ma anche nelle case e nelle strade, l'atmosfera è intrisa di una profonda spiritualità. Molti raccontano di aver dedicato momenti di preghiera personale per il Pontefice, chiedendo per lui protezione e guarigione divina. La sua figura, simbolo di speranza e compassione per milioni di persone nel mondo, è ora al centro di un'ondata di affetto collettivo che travalica ogni barriera geografica e sociale.
In questo momento di incertezza, la fede diventa un faro di speranza, guidando i fedeli nella loro preghiera incessante per il Papa Francesco. Buenos Aires, la sua città natale, gli fa sentire la sua vicinanza, il suo affetto, la sua preghiera continua. Un'intera città unita nella speranza, unita nella fede, unita nella preghiera.
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