Biodiversità: a Cop16 più fondi per la sua tutela

Fondo per la biodiversità: 200 miliardi all'anno entro il 2030

Roma, – Un impegno ambizioso per la salvaguardia del pianeta: il fondo destinato alla preservazione del 30% degli ecosistemi marini e terrestri entro il 2030 salirà a 200 miliardi di dollari all'anno. L'annuncio è arrivato dalla Cop16 della FAO, la Conferenza delle Nazioni Unite sull'alimentazione e l'agricoltura, tenutasi recentemente a Roma. Si tratta di un passo fondamentale nella lotta alla perdita di biodiversità, una crisi che minaccia la sicurezza alimentare globale e il benessere umano.

La decisione, frutto di un lungo negoziato tra i paesi partecipanti, rappresenta un'accelerazione significativa rispetto agli impegni presi in precedenza. L'aumento dei fondi dovrebbe permettere di finanziare una vasta gamma di iniziative, dalla protezione delle aree naturali alla riabilitazione degli ecosistemi degradati, passando per il sostegno alle comunità locali che dipendono dalla biodiversità per la loro sussistenza.

"Questo è un momento storico per la conservazione della natura", ha dichiarato il Direttore Generale della FAO, Qu Dongyu, sottolineando l'importanza della collaborazione internazionale per raggiungere gli obiettivi prefissati. L'incremento delle risorse finanziarie, infatti, non è sufficiente senza una strategia coordinata e un impegno concreto da parte di tutti i Paesi coinvolti.

Il raggiungimento dell'obiettivo del 30% di aree protette entro il 2030, conosciuto come obiettivo "30x30", rappresenta una sfida complessa ma non impossibile. Richiede un impegno significativo da parte dei governi, del settore privato e della società civile, con un'attenzione particolare alle comunità locali che spesso sono le più colpite dalla perdita di biodiversità e che, al tempo stesso, detengono conoscenze tradizionali fondamentali per la sua conservazione.

La Cop16 ha inoltre posto l'accento sull'importanza di integrare la conservazione della biodiversità con altri obiettivi di sviluppo sostenibile, come la lotta alla povertà e al cambiamento climatico. Un approccio integrato è fondamentale per garantire che gli sforzi di conservazione siano efficaci e duraturi nel tempo. La sfida è ora quella di trasformare gli impegni presi in azioni concrete, monitorando attentamente i progressi e adeguando le strategie in base alle esigenze.

Il successo di questo ambizioso progetto dipenderà dalla capacità della comunità internazionale di collaborare efficacemente, condividendo le conoscenze, le risorse e le best practices. La speranza è che i 200 miliardi di dollari all'anno rappresentino un investimento non solo nella protezione della natura, ma anche nel futuro del pianeta e del benessere delle generazioni a venire. Maggiori dettagli sulle iniziative specifiche e sui piani di implementazione saranno resi noti nei prossimi mesi. Visita il sito della FAO per ulteriori informazioni.

(28-02-2025 13:10)