Guerra commerciale: Trump alza le tariffe cinesi del 10%
Trump alza ancora l'asticella: dazi Cina al 20%
Washington, D.C. - Donald Trump ha annunciato una nuova escalation nella guerra commerciale con la Cina. Il presidente americano ha disposto l'applicazione di una tassa aggiuntiva del 10% su una vasta gamma di prodotti cinesi, portando la tariffa complessiva al 20%. Questa decisione, comunicata ieri, rappresenta un duro colpo per le relazioni commerciali tra le due maggiori economie del mondo e rischia di avere conseguenze significative sull'economia globale.
La mossa di Trump arriva dopo mesi di tensioni e di negoziati intermittenti. Il presidente americano ha più volte accusato la Cina di pratiche commerciali sleali, sostenendo che Pechino ruba la proprietà intellettuale americana e manipola la propria valuta per ottenere un vantaggio competitivo. "La Cina ha giocato sporco per anni," ha dichiarato Trump in una dichiarazione pubblica pubblicata sul suo profilo Twitter. "Questa azione è necessaria per proteggere i lavoratori e le aziende americane".
L'aumento dei dazi colpirà numerosi settori, tra cui l'elettronica di consumo, i beni di consumo e i prodotti industriali. Si prevede che l'impatto sull'economia statunitense sarà significativo, con possibili aumenti dei prezzi al consumo e una potenziale frenata della crescita. Anche l'economia cinese subirà conseguenze, con potenziali ripercussioni sulla produzione e sulle esportazioni. Gli esperti prevedono una nuova fase di incertezza sui mercati finanziari internazionali.
La reazione di Pechino non si è fatta attendere. Il Ministero del Commercio cinese ha rilasciato una dichiarazione definendo la decisione americana "regressiva" e ha promesso di prendere le "misure necessarie" per proteggere i propri interessi. La minaccia di ulteriori ritorsioni da parte della Cina aumenta la preoccupazione per una possibile escalation del conflitto commerciale, con conseguenze imprevedibili per l'economia globale. La situazione è resa ancora più complessa dalla concomitanza di altri fattori geopolitici, come la Brexit e le tensioni in Medio Oriente.
L'incertezza regna sovrana: gli analisti economici sono divisi sulle possibili conseguenze a lungo termine di questa nuova escalation. Alcuni prevedono un rallentamento significativo della crescita economica globale, mentre altri sperano ancora in un accordo tra le due potenze. Resta da vedere come si evolverà la situazione e se Trump e Xi Jinping riusciranno a trovare un punto d'incontro prima che la guerra commerciale provochi danni irreversibili all'economia mondiale. Il mondo osserva con apprensione.
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