Natisone: le drammatiche intercettazioni dei vigili del fuoco

Tragedia del Natisone: Ritardo nei soccorsi, tre giovani vittime della piena

Una tragedia immane ha colpito il Friuli Venezia Giulia. Tre giovani sono morti annegati nel fiume Natisone a causa di una piena improvvisa. La gravità dell'accaduto è aggravata da un ritardo nei soccorsi, stimato intorno ai 40 minuti, che secondo le prime ricostruzioni avrebbe avuto un ruolo determinante nell'epilogo fatale. L'inchiesta aperta dalla Procura di Udine si concentra ora sugli audio, definiti "choc" da diverse fonti giornalistiche, intercettati tra i soccorritori. Questi audio, al vaglio degli inquirenti, sembrerebbero evidenziare momenti di confusione e difficoltà nella gestione dell'emergenza.

"Ma siete ancora voi?", si sente in una delle registrazioni, secondo quanto riportato da alcune testate locali. Una frase che evidenzia le difficoltà di coordinamento e la disperazione di chi era impegnato nelle operazioni di salvataggio, con i tre ragazzi dispersi nella corrente impetuosa del fiume in piena. La situazione è resa ancora più drammatica dalla velocità con cui il livello dell'acqua è aumentato, prendendo di sorpresa i giovani e rendendo difficile qualsiasi intervento immediato.

Il dramma si è consumato nel pomeriggio, quando i tre amici, i cui nomi per ora non vengono resi noti per rispetto delle famiglie, si trovavano lungo il corso del fiume. Le forti piogge delle ore precedenti avevano causato un repentino innalzamento del livello dell'acqua, travolgendoli inaspettatamente. Le ricerche sono state immediate ma, a causa del ritardo nell'arrivo dei soccorsi e delle difficili condizioni ambientali, hanno avuto esito tragico. Solo dopo ore i corpi senza vita sono stati recuperati.

L'inchiesta è ancora in corso e mira a chiarire ogni aspetto della vicenda, accertando le eventuali responsabilità e ricostruendo nel dettaglio la sequenza degli eventi. Si stanno analizzando le procedure di allertamento e le comunicazioni tra i vari enti coinvolti nelle operazioni di soccorso, per capire se e come si siano verificate delle criticità. La Procura sta ascoltando numerose testimonianze, tra cui quelle dei vigili del fuoco, del personale del 118 e di coloro che hanno assistito alla scena.

La comunità locale è sconvolta da quanto accaduto. Il sindaco del paese coinvolto ha espresso profondo cordoglio e vicinanza alle famiglie delle vittime, sottolineando la necessità di fare chiarezza sulla tragedia e di trarre insegnamenti per il futuro, al fine di evitare che simili eventi si ripetano. La vicenda ha sollevato interrogativi sulla efficacia dei sistemi di allertamento e di soccorso in situazioni di emergenza, e sul coordinamento tra le diverse forze impegnate.

L'accaduto getta una luce inquietante sulla vulnerabilità di fronte alle forze della natura e sulla importanza di una risposta tempestiva e coordinata in situazioni di emergenza.

(28-02-2025 09:03)