Toghe in piazza: protesta nazionale contro la riforma e per la Costituzione.
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Sciopero dei Magistrati: Ondata di Protesta in Italia, Adesione Sfiora l'80%
Roma, [Data Odierna] – Un'ondata di mobilitazione ha scosso oggi il sistema giudiziario italiano. Centinaia di magistrati, in toga e con la coccarda tricolore appuntata, hanno partecipato a flash mob e manifestazioni in diverse città, da Nord a Sud. L'azione di protesta, indetta in segno di dissenso contro la riforma della giustizia promossa dal Governo, ha visto una massiccia adesione, stimata dall'Associazione Nazionale Magistrati (AMN) prossima all'80%.BRLa AMN ha definito lo sciopero "un atto di responsabilità a difesa della Costituzione e dell'indipendenza della magistratura".
Le piazze italiane si sono riempite di toghe. A Milano, Torino, Bologna, Firenze, Roma e Napoli, i magistrati hanno organizzato presidi e sit-in, esponendo cartelli e striscioni con slogan inequivocabili: "Giustizia Indipendente, Democrazia Garantita", "No alla Riforma, Sì alla Costituzione". Durante le manifestazioni, molti magistrati hanno espresso le loro preoccupazioni riguardo alle possibili ripercussioni della riforma sull'autonomia e sull'efficacia del sistema giudiziario.BR"Questa riforma rischia di minare le fondamenta dello Stato di diritto," ha dichiarato un magistrato durante un flash mob a Roma, "non possiamo permettere che l'indipendenza della magistratura venga compromessa".
Di fronte alla crescente pressione, il Governo sembra mostrare aperture su alcuni punti controversi. Fonti governative riportano la disponibilità a valutare l'introduzione del sorteggio per la nomina di alcuni membri del Consiglio Superiore della Magistratura (CSM) e l'adozione di quote rosa per garantire una maggiore rappresentanza di genere all'interno degli organi giudiziari. Tuttavia, la AMN rimane cauta e chiede al Governo un confronto serio e costruttivo per affrontare le criticità sollevate dalla magistratura.BRLa giornata di sciopero si è conclusa con un appello all'unità e alla mobilitazione. I magistrati hanno ribadito la loro determinazione a difendere l'indipendenza della magistratura e i principi costituzionali. La battaglia, è stato detto, è solo all'inizio.
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