Carducci, scritte offensive e danni: atto vandalico in seguito alla sentenza sul preside.

Carducci, Felpe "Acab" e Proteste: Clima Teso al Liceo Milanese

Milano - Alta tensione al liceo Carducci di Milano. Un'iniziativa studentesca, apparentemente goliardica, si è trasformata in un caso che infiamma il dibattito all'interno e all'esterno dell'istituto.

Al centro della polemica, la realizzazione di felpe commemorative con il nome del liceo e il numero 1312, un codice numerico noto come riferimento all'acronimo "ACAB" ("All Cops Are Bastards"). L'iniziativa, nata durante un periodo di cogestione, ha suscitato immediate reazioni da parte della dirigenza scolastica.

Il preside ha espresso la sua ferma condanna per l'utilizzo di simbologie che, a suo dire, incitano all'odio e alla violenza nei confronti delle forze dell'ordine. La vicenda ha preso una piega inaspettata quando, nella notte successiva alla presa di posizione del preside, un raid vandalico ha colpito la scuola. Scritte e imbrattamenti hanno deturpato muri e arredi.

Il comitato studentesco, pur rivendicando la legittimità dell'iniziativa delle felpe come espressione di libertà di pensiero, si è dissociato categoricamente dagli atti vandalici.
"Condanniamo fermamente qualsiasi forma di violenza e danneggiamento," hanno dichiarato i rappresentanti degli studenti. "Il nostro dissenso si esprime attraverso il dialogo e il confronto civile, non attraverso azioni che danneggiano la nostra scuola."

Le forze dell'ordine hanno avviato le indagini per identificare i responsabili del raid. Intanto, all'interno del liceo, il clima resta teso.
Si attendono sviluppi e nuove iniziative per cercare di ristabilire un dialogo costruttivo tra tutte le componenti della comunità scolastica.

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(28-02-2025 08:36)