**Allarme Confindustria: "Situazione critica, urgono interventi decisi"**
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Allarme Export: Dazi USA, un rischio concreto per l'Italia
Roma, [Data Odierna] - L'economia italiana è in fibrillazione. Le recenti tensioni commerciali tra Unione Europea e Stati Uniti, culminate nella minaccia di nuovi dazi da parte di Washington, gettano un'ombra preoccupante sul futuro dell'export made in Italy.
Secondo stime recenti, nel 2024 le vendite di beni italiani negli USA hanno raggiunto la cifra considerevole di circa 65 miliardi di euro. Un dato significativo che, purtroppo, evidenzia anche la forte dipendenza del nostro export dal mercato americano. Fonti interne a Confindustria sottolineano come "l'export italiano sia più esposto della media UE al mercato Usa, rendendoci particolarmente vulnerabili a eventuali misure protezionistiche".
Le conseguenze di un'applicazione di dazi, anche minimi, potrebbero essere devastanti. "Nel giro di 24 ore" - si legge in una nota diffusa da Confindustria - "imprese e lavoratori italiani si troverebbero in una situazione di grave difficoltà. La preoccupazione è innegabile e richiede l'adozione immediata di misure straordinarie a sostegno delle nostre aziende".
Quali saranno queste misure? Al momento, le ipotesi sul tavolo sono diverse: dal sostegno alla diversificazione dei mercati di sbocco, all'implementazione di strumenti finanziari ad hoc per aiutare le imprese a superare la crisi. La situazione è in continua evoluzione e il Governo, in stretto contatto con le associazioni di categoria, è al lavoro per trovare le soluzioni più efficaci. Resta alta la guardia, con la speranza che il dialogo prevalga e si scongiuri una vera e propria guerra commerciale che avrebbe pesanti ripercussioni sull'economia del nostro Paese.
Approfondimenti sul tema dell'export: Agenzia ICE
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