Detenuta Rifferi denuncia aggressione in carcere, assente al processo.
Ergastolo per Alessia Pifferi: Nuove tensioni in Carcere e Assenza in Aula
Milano - La vicenda di Alessia Pifferi, la 38enne condannata all'ergastolo in primo grado per la morte della figlia Diana, di soli 18 mesi, continua a tenere banco. La donna, secondo quanto emerso, non si è presentata all'ultima udienza del processo.BRLa notizia ha destato scalpore, soprattutto alla luce delle recenti dichiarazioni della Pifferi, che tramite il suo legale ha denunciato di essere stata vittima di aggressioni fisiche da parte di altre detenute all'interno del carcere di San Vittore. Non sono stati resi noti i motivi specifici di tali aggressioni, ma la situazione sembra essere diventata particolarmente tesa all'interno dell'istituto penitenziario.BRLa mancata comparizione in aula ha alimentato ulteriormente le speculazioni e le domande sul suo stato psicologico e sulla sua capacità di affrontare il processo. La difesa ha preferito non rilasciare commenti ulteriori, limitandosi a confermare le precarie condizioni di salute della Pifferi.BRResta alta l'attenzione dell'opinione pubblica su questo caso, che ha scosso profondamente la coscienza collettiva, e si attendono sviluppi nelle prossime settimane. La vicenda giudiziaria, infatti, è tutt'altro che conclusa e si preannunciano ulteriori colpi di scena.BRUlteriori aggiornamenti seguiranno.BRÈ possibile approfondire la questione relativa alle condizioni carcerarie in Italia sul sito del Ministero della Giustizia.(