Consiglierà Treviglio si dimette dopo richiesta a collega incinta

Silvia Colombo si dimette: la bufera a Treviglio dopo le polemiche sulla collega incinta

Una grave crisi politica scuote l'amministrazione comunale di Treviglio, in provincia di Bergamo. Silvia Colombo, fino a ieri capogruppo di Fratelli d'Italia, ha rassegnato le dimissioni sia dal partito che dal Consiglio comunale. La decisione arriva dopo la violenta polemica scatenata da alcune frasi, ritenute offensive, rivolte ad una collega incinta.

Secondo quanto riportato da diverse fonti locali, le dichiarazioni di Colombo avrebbero spinto la consigliera incinta a richiedere pubblicamente delle scuse, creando un clima di forte tensione all'interno del consiglio e tra la cittadinanza. Le parole utilizzate, la cui natura precisa non è stata ancora ufficialmente divulgata nel dettaglio da tutte le parti coinvolte, avrebbero indotto la consigliera ad avviare una procedura di segnalazione interna.

La notizia delle dimissioni di Colombo è stata accolta con reazioni contrastanti. Mentre alcuni hanno espresso solidarietà alla consigliera incinta, sottolineando la gravità delle frasi pronunciate, altri hanno difeso il diritto di Colombo alla libertà di espressione, pur riconoscendo la delicatezza della situazione. Il sindaco di Treviglio, il cui sito web offre informazioni ufficiali sull'amministrazione, non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali a riguardo, ma si attende un comunicato stampa nelle prossime ore.

L'episodio evidenzia la crescente attenzione verso il tema del rispetto delle donne in politica e sul posto di lavoro, e solleva interrogativi sulla cultura politica all'interno delle istituzioni. La vicenda, che ha già generato un ampio dibattito sui social media, mette in luce la necessità di promuovere un ambiente più inclusivo e rispettoso all'interno dei consigli comunali. La vicenda è destinata a tenere banco nelle prossime settimane, con l'opposizione che potrebbe richiedere un chiarimento ufficiale e approfondimenti in merito alle dinamiche che hanno portato alle dimissioni.

La situazione rimane fluida, e si attendono ulteriori sviluppi. Seguiranno aggiornamenti.

(27-02-2025 15:00)