Salvini, tensioni con Vannacci: la linea pro-Usa e Israele fa discutere

L’addio dei Colonnelli: Filomeni, Spatara e Priolo abbandonano Vannacci

Un terremoto scuote il movimento di generale Roberto Vannacci. Tre colonne del suo progetto politico, i colonnelli Alessandro Filomeni, Antonio Spatara e Gianfranco Priolo, hanno annunciato la loro uscita dalla formazione. La notizia, che ha dell'inatteso, getta ombre sul futuro del generale e apre scenari complessi all'interno del panorama politico italiano.

Le ragioni della rottura, secondo indiscrezioni provenienti da fonti interne, sarebbero da ricercare su due fronti principali: questioni politiche e divergenze organizzative. Se da un lato le difficoltà gestionali interne avrebbero contribuito a creare frizioni, dall'altro si fa strada sempre più insistentemente l'ipotesi di un disaccordo profondo sulle strategie politiche, in particolare sulla linea filo-americana e filo-israeliana abbracciata da Matteo Salvini.

Filomeni, Spatara e Priolo, figure di spicco nel movimento, avrebbero espresso forti perplessità sulla vicinanza a Salvini e sulla conseguente adesione ad una visione geopolitica che, secondo loro, rischia di alienare una parte consistente dell'elettorato. La scelta di abbandonare il progetto di Vannacci, dunque, non sarebbe dettata da motivazioni personali, ma da una profonda divergenza di vedute su come costruire un'alternativa credibile nel panorama politico italiano.

"La nostra decisione è stata sofferta, ma necessaria", avrebbe dichiarato un esponente vicino al gruppo dei tre colonnelli. "Crediamo che la linea politica intrapresa non sia quella giusta per raggiungere i nostri obiettivi. Per questo abbiamo ritenuto opportuno prendere le distanze".

La fuoriuscita di Filomeni, Spatara e Priolo rappresenta un duro colpo per Vannacci. Si tratta di figure carismatiche e autorevoli, che hanno contribuito in modo significativo alla crescita del movimento. La loro partenza lascia un vuoto difficile da colmare e solleva interrogativi sul futuro della formazione. L'impatto sulla credibilità del progetto politico di Vannacci potrebbe essere significativo, specie in vista di possibili future competizioni elettorali. La sfida ora è capire se il generale riuscirà a ricompattare le fila e a superare questa crisi, o se invece l’addio dei tre colonnelli segnerà la fine di un’esperienza politica appena iniziata.

La situazione è in continua evoluzione e nei prossimi giorni sono attese ulteriori dichiarazioni da parte dei protagonisti di questa vicenda. Seguiremo attentamente gli sviluppi.

(27-02-2025 11:31)