Motta umiliato: «Abbiamo toccato il fondo, chiediamo scusa»

Juve ko ai rigori, Motta senza mezzi termini: "Vergogna, abbiamo toccato il fondo"

Una sconfitta bruciante, un'eliminazione che lascia il segno. La Juventus è stata eliminata dall'Empoli ai quarti di Coppa Italia, soccombendo ai rigori dopo un match equilibrato terminato 0-0. Ma a far rumore più del risultato è stata la durissima reazione di Thiago Motta, tecnico dei toscani, che non ha usato mezzi termini nel post-partita. "Provo vergogna", ha dichiarato il tecnico portoghese, con una sincerità disarmante che ha colpito tutti.

Motta, visibilmente deluso e amareggiato, ha proseguito senza risparmiarsi: "Bisogna chiedere scusa ai tifosi, abbiamo toccato il fondo. Questa non è la Juve che tutti conosciamo, questa prestazione è inaccettabile." Le sue parole, pronunciate con la voce rotta dall'emozione, hanno sottolineato la gravità della situazione e l'umiliazione subita dalla squadra bianconera.

Non si è trattato di semplici critiche di circostanza, ma di un vero e proprio mea culpa, un'assunzione di responsabilità da parte di un allenatore che ha dimostrato di avere le spalle larghe e di non voler nascondere le difficoltà. La sconfitta, arrivata dopo una serie di prestazioni altalenanti, ha messo in luce le fragilità della squadra, che ora dovrà lavorare duramente per risollevarsi.

La delusione è palpabile anche tra i tifosi juventini, che si aspettavano una prestazione ben diversa dalla propria squadra. Il cammino in Coppa Italia si interrompe così, con un'eliminazione che lascerà sicuramente il segno in vista degli impegni futuri. L’analisi di Motta, cruda e impietosa, segna un punto di svolta: una presa di coscienza che deve necessariamente tradursi in un cambiamento di rotta per la squadra bianconera. Il futuro appare incerto, ma le parole di Motta lasciano intravedere una volontà di reagire, di rialzarsi e di dimostrare sul campo di aver imparato dagli errori commessi.

Ora la Juventus dovrà concentrarsi sul campionato, cercando di recuperare terreno e di tornare a quella competitività che le appartiene. La sfida è ardua, ma la sincerità e l'autocritica dimostrate da Motta potrebbero essere il punto di partenza per una ripresa. Il tempo dirà se le parole si tradurranno in fatti concreti.

(26-02-2025 23:31)