Gratteri contro la riforma del processo penale: "Sottende qualcosa di più"

Assemblea in Tribunale: Magistrati uniti contro la riforma Cartabia

Grande partecipazione e forti proteste hanno caratterizzato l'assemblea dei magistrati tenutasi oggi in Tribunale a Napoli. L'atmosfera era carica di tensione, con un'affluenza che ha superato ogni aspettativa, a dimostrazione del profondo malcontento per la riforma della giustizia Cartabia.

"La posta in gioco è troppo alta", ha dichiarato con fermezza il procuratore aggiunto Luigi Curatoli, esprimendo la preoccupazione di molti colleghi. "Sono a rischio l'autonomia e l'indipendenza della magistratura, pilastri fondamentali dello Stato di diritto." Le sue parole sono state accolte da un lungo applauso, sottolineando la condivisione diffusa di questo timore.

Anche il procuratore Giovanni De Giovanni si è espresso con durezza, definendo la riforma "nefasta e scellerata". La sua presa di posizione, altrettanto applaudita dai presenti, ha ulteriormente rafforzato il senso di unità e di opposizione alla riforma.

Tra i partecipanti all'assemblea anche il procuratore aggiunto di Catanzaro, Nicola Gratteri, intervenuto per sottolineare la sproporzione della riforma e il sospetto che dietro ad essa si celi qualcos'altro. "Questa riforma è sproporzionata, sottende qualcos'altro che non è di facile interpretazione", ha affermato Gratteri, lasciando intendere la presenza di interessi occulti che potrebbero compromettere l'efficacia e l'imparzialità del sistema giudiziario.

Lo sciopero dei magistrati, indetto in segno di protesta contro la riforma, ha ulteriormente evidenziato la gravità della situazione. L'assemblea di oggi rappresenta un chiaro segnale di allarme, un grido di dissenso unanime e un appello al legislatore affinché riveda profondamente la riforma, garantendo il rispetto dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura, elementi essenziali per una giustizia equa ed efficiente. La partecipazione numerosa e l'unità di intenti dei magistrati presenti dimostrano la determinazione a difendere la propria indipendenza e l'integrità del sistema giudiziario italiano. Il futuro della giustizia italiana è appeso a un filo, e la battaglia per la sua salvaguardia è appena iniziata.

(27-02-2025 10:43)