Anm: sciopero quasi totale, Carofiglio chiama al dialogo nazionale

Roma, Cinema Adriano gremito contro la riforma costituzionale: un successo per lo sciopero della magistratura

Roma, 27 ottobre 2023 - Una sala gremita al cinema Adriano ha fatto da cornice all’annuncio del segretario dell’Associazione Nazionale Magistrati (ANM), Rocco Maruotti, riguardo alla riuscita della giornata di mobilitazione contro la riforma costituzionale che prevede la separazione delle carriere tra magistrati requirenti e giudicanti. L’atmosfera era carica di tensione e determinazione, con magistrati provenienti da tutta Italia riuniti per esprimere la loro contrarietà a una riforma che, secondo loro, minerebbe l'indipendenza della giustizia.

"Siamo quasi all'80% di adesione allo sciopero", ha dichiarato con soddisfazione Maruotti, sottolineando l’ampio consenso raccolto tra i magistrati. L'evento, organizzato nel cuore della capitale, ha rappresentato un momento cruciale nella lotta contro la riforma, un'occasione per ribadire con forza le preoccupazioni del mondo giudiziario riguardo alle potenziali conseguenze negative per l'intero sistema giustizia italiano.

L'intervento di Gianrico Carofiglio, noto scrittore e avvocato, ha ulteriormente acceso i toni della giornata. "Dobbiamo parlare a tutti, non solo agli addetti ai lavori", ha affermato Carofiglio, invitando a una più ampia discussione pubblica sulla riforma e sulle sue implicazioni per la democrazia italiana. Le sue parole hanno trovato un terreno fertile nell'attenzione mediatica e nel coinvolgimento di cittadini e operatori del diritto presenti in sala.

La giornata al Cinema Adriano non è stata solo un momento di protesta, ma anche un'occasione di confronto e di approfondimento. Numerose sono state le testimonianze e le analisi presentate, tutte concordi nel denunciare i rischi connessi alla separazione delle carriere, a partire dalla potenziale compromissione dell'imparzialità e dell'efficacia della giustizia.

La battaglia contro la riforma costituzionale è dunque tutt'altro che conclusa. L'adesione allo sciopero e la mobilitazione al Cinema Adriano rappresentano un segnale forte e chiaro della determinazione dei magistrati italiani nel difendere l'indipendenza del potere giudiziario e nel garantire un'amministrazione della giustizia libera da pressioni politiche. Il dibattito pubblico resta aperto e la pressione sul Parlamento è destinata a intensificarsi nelle prossime settimane.

L’ANM ha inoltre annunciato sul proprio sito ufficiale www.anm.it ulteriori iniziative di protesta nei prossimi giorni.

(27-02-2025 13:13)