Imu: 500mila euro di cartelle per scuole paritarie, l'appello di Suor Monia
Suor Anna Monia Alfieri: Pressione sul Viceministro Leo per l'esenzione IMU delle scuole paritarie
Un pressing serrato sul Viceministro all'Economia Maurizio Leo da parte di Suor Anna Monia Alfieri, per scongiurare il pagamento dell'IMU da parte delle 11.000 scuole paritarie italiane. Si tratta di una questione di non poco conto, con cartelle esattoriali che ammontano a circa 500.000 euro per ogni istituto. L'allarme lanciato dalla religiosa è forte e chiaro: il rischio di una chiusura di massa per numerose scuole, con pesanti conseguenze per migliaia di studenti e famiglie, è reale.
Suor Alfieri, da sempre impegnata nella difesa del diritto all'istruzione, ha sottolineato la gravità della situazione, evidenziando come l'applicazione dell'IMU alle scuole paritarie rappresenti un ulteriore ostacolo alla loro già precaria situazione economica. "Queste scuole", ha dichiarato Suor Alfieri in una recente intervista, "offrono un servizio fondamentale alla comunità, spesso in aree disagiate, e non possono essere ulteriormente penalizzate da un carico fiscale insostenibile".
La richiesta di esenzione IMU, già avanzata in diverse occasioni, è ora sostenuta da una mobilitazione capillare che coinvolge dirigenti scolastici, insegnanti, genitori e studenti. L'obiettivo è quello di ottenere un intervento urgente da parte del Governo, prima che la situazione degeneri ulteriormente. La pressione su Leo si concentra sulla necessità di una soluzione rapida ed efficace, che tenga conto dell'importanza del ruolo sociale svolto dalle scuole paritarie nel sistema educativo italiano.
Il Viceministro Leo, interpellato sulla questione, si è mostrato disponibile ad affrontare il problema, pur senza fornire ancora risposte definitive. L'attesa è dunque alta, con le scuole paritarie che vivono con ansia l'incertezza del futuro e il peso delle ingenti cartelle esattoriali. La vicenda evidenzia una volta di più le difficoltà che devono affrontare le realtà scolastiche non statali, che spesso operano con risorse limitate e si trovano a dover far fronte a crescenti oneri amministrativi e fiscali. La speranza è che il pressing di Suor Alfieri e la mobilitazione generale possano portare a un risultato positivo, garantendo la sopravvivenza di queste importanti istituzioni educative.
La situazione richiede un monitoraggio costante. Seguiremo gli sviluppi di questa importante vicenda e vi terremo aggiornati su eventuali novità.
(