Dazi Trump all'Europa: la replica di Tusk

Guerra dei Dazi: Trump alza la posta, l'Europa risponde

La minaccia di Donald Trump si concretizza. Dal 4 marzo scatteranno le tariffe maggiorate sui prodotti importati dal Messico e dal Canada (25%) e dalla Cina (10%). La decisione, annunciata direttamente dal Presidente degli Stati Uniti, inasprisce ulteriormente le tensioni commerciali globali, già aggravate dalla lunga disputa con l'Unione Europea.

"Approfitta di noi", ha tuonato Trump, accusando l'Europa di sfruttare gli Stati Uniti a proprio vantaggio negli scambi commerciali. Una dichiarazione che ha suscitato immediate reazioni a Bruxelles. Il Presidente del Consiglio Europeo, Donald Tusk, ha replicato con fermezza: "L'Ue non è stata creata per fregare nessuno. La nostra politica commerciale è basata su regole chiare e reciproche. Siamo aperti al dialogo, ma non accetteremo comportamenti unilaterali e aggressivi."

Un portavoce della Commissione Europea ha poi aggiunto: "Dovremmo lavorare insieme, non gli uni contro gli altri. Crediamo nella cooperazione internazionale e nella risoluzione pacifica delle controversie commerciali. Le tariffe imposte dagli Stati Uniti danneggiano l'economia globale e non rappresentano una soluzione efficace." Le parole del portavoce sottolineano la crescente preoccupazione a livello europeo di fronte all'escalation protezionistica americana.

La situazione rimane altamente incerta. L'imposizione dei dazi da parte di Trump potrebbe innescare una spirale di rappresaglie, con gravi conseguenze per l'economia mondiale. L'Unione Europea sta valutando le possibili contromisure, ma l'obiettivo principale resta quello di trovare una soluzione diplomatica che eviti un conflitto commerciale aperto e prolungato. La strada per una de-escalation appare però ancora lunga e tortuosa. Le parole del portavoce della Commissione sono un appello alla ragione in un contesto internazionale sempre più polarizzato. La comunità internazionale attende con ansia gli sviluppi futuri, sperando in un cambio di rotta da parte dell'amministrazione americana.

(27-02-2025 15:40)