Santanchè nel mirino: Schlein accusa, "Borsette sì, italiani con le bollette no?"

Santanchè salva, ma la bufera non si placa: "Valuterò le dimissioni"

La Camera ha respinto la mozione di sfiducia presentata contro Daniela Santanchè, Ministro del Turismo. Un risultato che non chiude però la vicenda, tutt'altro. La tensione resta alta, alimentata dalle dichiarazioni contrastanti dei protagonisti politici e dall'insistenza delle opposizioni.

"Valuterò le dimissioni dopo la prossima udienza", ha dichiarato la stessa Santanchè, lasciando intendere una possibile svolta nelle prossime ore o giorni. La sua posizione, nonostante il voto favorevole alla maggioranza, rimane precaria, gravata dalle pesanti accuse di conflitto di interessi che le sono state mosse.

Dal fronte opposto, il leader di Azione, Carlo Calenda, ha definito il risultato "una vergogna", mentre Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, ha tuonato: "Vergognatevi, siete responsabili di un disastro morale!". La sua critica pungente si è concentrata sulla presunta incapacità del Governo di affrontare i problemi reali degli italiani, contrapponendo la difesa del Ministro Santanchè alle difficoltà economiche che affliggono le famiglie italiane.

Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, ha incalzato con una domanda retorica ma di forte impatto: "Difende le borsette, chi difende gli italiani dalle bollette?" La frase, concisa ma efficace, riassume il nodo centrale della critica dell'opposizione: la priorità accordata, a detta loro, a questioni secondarie rispetto alle urgenti necessità del Paese.

La discussione in aula è stata accesa, con interventi veementi da entrambi i lati. La maggioranza ha difeso la linea del Governo, sottolineando l'assenza di prove definitive a carico della Santanchè. L'opposizione, invece, ha insistito sulla necessità di chiarezza e trasparenza, chiedendo le dimissioni del Ministro e un'approfondita indagine sulla gestione delle sue attività imprenditoriali.

La vicenda Santanchè resta quindi aperta, con l'attesa ora rivolta alla prossima udienza e alla decisione definitiva del Ministro. Il clima politico rimane teso, con la possibilità di nuove iniziative da parte delle opposizioni e un futuro incerto per il Governo.

(25-02-2025 21:01)