Liliana Segre a Gaza: un presidio per ricordare i bambini uccisi.
Liliana Segre in presidio a Milano: Palazzo Marino illuminato d'arancione per Ariel e Kfir Bibas
Milano, 11 Ottobre 2023 - La senatrice a vita Liliana Segre ha partecipato ieri sera a un commovente sit-in sotto Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, per chiedere che l'edificio venga illuminato di arancione in memoria di Ariel e Kfir Bibas, i due fratellini ebrei uccisi a Gaza durante l'attuale conflitto. L'iniziativa, fortemente voluta da diversi esponenti della comunità ebraica milanese, mira a ricordare non solo i due bambini, ma tutti i minori vittime della violenza in corso nel territorio palestinese.
"Essere qui è la risposta a tutto", ha dichiarato la senatrice Segre, visibilmente commossa, ai giornalisti presenti. Le sue parole, cariche di significato, riassumono la profonda partecipazione emotiva che ha motivato la sua presenza al presidio. La scelta del colore arancione, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne e sui bambini, è stata particolarmente significativa, sottolineando l'urgenza di porre fine alle sofferenze dei più deboli.
Il sit-in, al quale hanno partecipato decine di persone, si è svolto in un clima di profonda commozione e solidarietà. I partecipanti hanno esposto cartelli con le immagini di Ariel e Kfir e altri messaggi di pace e condanna della violenza. L'atmosfera era carica di dolore ma anche di una forte determinazione nel chiedere giustizia e ricordare le vittime innocenti del conflitto.
La richiesta di illuminare Palazzo Marino di arancione è stata accolta con favore da molti cittadini e rappresentanti delle istituzioni. Si attende ora una risposta ufficiale da parte dell'amministrazione comunale. L'iniziativa, oltre a rappresentare un gesto di vicinanza alle famiglie delle vittime, vuole essere un appello alla comunità internazionale affinché si attivi per porre fine al conflitto e garantire la sicurezza dei bambini in ogni parte del mondo.
La presenza della senatrice Segre è un potente simbolo di speranza e di impegno nella lotta contro l'odio e la violenza. La sua testimonianza diretta, frutto di una vita dedicata alla memoria e alla lotta contro ogni forma di discriminazione, rende ancora più significativo questo momento di raccoglimento e di protesta.
La senatrice ha inoltre invitato tutti a non dimenticare le vittime, a mantenere viva la memoria e a impegnarsi per un futuro di pace e giustizia. "Non possiamo restare indifferenti di fronte a tanta sofferenza" ha aggiunto, lanciando un appello alla coscienza collettiva.
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