Ecco un titolo alternativo: **Twiga, l'addio di Briatore: una cessione strategica per eludere il fisco?**

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Briatore, mossa a sorpresa prima del closing di Twiga: Evitata la Tassa sulla Plusvalenza?

A pochi giorni dalla firma definitiva (“closing”) dell'accordo di vendita del gruppo Twiga, operante nel settore della ristorazione, a Lmdv Capital, società di investimento guidata da Leonardo Maria Del Vecchio, emergono dettagli interessanti. La comunicazione ufficiale è avvenuta ieri, ma sembra che il venditore, Flavio Briatore, abbia compiuto un'azione strategica volta a ottimizzare l'operazione dal punto di vista fiscale.

Secondo indiscrezioni, l'operazione, il cui valore stimato si aggira intorno ai 25 milioni di euro, è stata strutturata in modo da massimizzare i benefici per Briatore. L'obiettivo primario, si sussurra, era quello di minimizzare l'impatto della tassa sulla plusvalenza derivante dalla cessione delle quote. La manovra, descritta da alcuni come una "mossa da maestro", ha generato un notevole interesse nel mondo finanziario.

Resta da capire quali siano state le strategie specifiche adottate per raggiungere questo risultato. Diverse ipotesi sono al vaglio degli esperti, tra cui possibili riorganizzazioni societarie o l'utilizzo di strumenti finanziari ad hoc.

L'acquisizione del gruppo Twiga da parte di Lmdv Capital rappresenta un importante investimento nel settore della ristorazione di lusso. La società guidata da Leonardo Maria Del Vecchio punta a consolidare ulteriormente la presenza del marchio sul mercato italiano e internazionale. L'operazione si inserisce in un contesto di grande fermento nel settore, con numerose acquisizioni e fusioni in corso.

Ulteriori dettagli sull'operazione e sulle strategie fiscali adottate da Flavio Briatore sono attesi nei prossimi giorni.

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(25-02-2025 09:03)