Cutro, anniversario della tragedia: l'assenza del governo segna il secondo anno.
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Cutro, a due anni dalla strage: Imminente l'udienza preliminare e assenza del Governo alle commemorazioni
Il 5 marzo si aprirà l'udienza preliminare che vede coinvolti sei ufficiali e sottufficiali di Finanza e Guardia Costiera, accusati di omissione di soccorso in relazione al tragico naufragio di Cutro, avvenuto il 26 febbraio 2023. Un evento che ha segnato profondamente la coscienza nazionale, con la perdita di 94 vite, tra cui 35 bambini, e un numero imprecisato di dispersi.
La Procura di Crotone ha concluso le indagini, contestando agli indagati, a vario titolo, i reati di omicidio colposo plurimo e omissione di soccorso. Le accuse si concentrano sulle presunte lacune e ritardi nella catena di comando e nelle operazioni di ricerca e salvataggio, che avrebbero potuto evitare o quantomeno mitigare la portata della tragedia. Le difese degli accusati puntano a dimostrare la correttezza delle procedure seguite e l'impossibilità di prevedere o prevenire l'evento.
A destare scalpore e polemiche è anche l'annunciata assenza di rappresentanti del Governo alle cerimonie commemorative previste per il secondo anniversario del naufragio. Una scelta che ha suscitato forti critiche da parte dei familiari delle vittime, delle associazioni umanitarie e di diverse forze politiche di opposizione, che la considerano un segnale di insensibilità e di scarsa attenzione verso una ferita ancora aperta nel Paese.
La motivazione ufficiale dell'assenza non è stata resa nota, alimentando ulteriormente le polemiche. Alcuni osservatori politici la interpretano come una volontà di evitare strumentalizzazioni o di non riaprire un dibattito spinoso sulle politiche migratorie. Altri, invece, la vedono come una mancanza di rispetto verso le vittime e i loro familiari.
Il processo che sta per iniziare rappresenta un momento cruciale per fare luce sulle responsabilità di quanto accaduto e per garantire giustizia alle vittime. La contemporanea assenza del Governo alle commemorazioni solleva interrogativi sulla sensibilità delle istituzioni verso il dramma di Cutro e sulla necessità di un impegno più concreto per prevenire simili tragedie in futuro.
Resta alta l'attenzione dell'opinione pubblica su un evento che ha messo a nudo le fragilità del sistema di accoglienza e soccorso nel Mediterraneo.
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