Contro la disonestà, non contro la ricchezza: Conte
Meloni e la questione Santanchè: "Ricatto" o intoccabilità? Conte alza la voce
Il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, torna a chiedere le dimissioni di Daniela Santanchè, ministro del Turismo, affermando che la Premier Giorgia Meloni avrebbe dovuto già farlo."Meloni avrebbe dovuto farla dimettere", ha dichiarato Conte, senza mezzi termini, durante un'intervista rilasciata questa settimana. Il riferimento è alle numerose polemiche che negli ultimi mesi hanno travolto il ministro, coinvolto in diverse inchieste e sotto accusa per presunte irregolarità.
La posizione di Conte è netta: "La permanenza di Santanchè al governo è inaccettabile. Si tratta di una questione di principio, di rispetto delle istituzioni e della trasparenza. Il silenzio di Meloni lascia spazio a interpretazioni inquietanti."
Il leader M5S ha poi puntato il dito contro una presunta "ricatta" o un clima di intoccabilità che avvolgerebbe Fratelli d'Italia. "C'è qualcosa che non torna. O c'è una grave forma di ricatto politico, oppure FdI si sente ormai al di sopra delle regole, intoccabile." ha aggiunto, senza entrare nei dettagli, ma lasciando intendere possibili pressioni esterne o interne al partito di maggioranza.
Conte ha inoltre voluto replicare alle accuse che spesso vengono rivolte al M5S, quelle di essere contro la ricchezza. "Noi non odiamo la ricchezza, ma la disonestà. La differenza è fondamentale. Combattere la corruzione e la malaffare non significa essere contro il successo imprenditoriale, ma significa garantire pari opportunità e legalità per tutti."
Le parole di Conte riaccendono il dibattito politico sulla permanenza di Santanchè nel governo. La questione, già ampiamente discussa nei giorni scorsi, torna così al centro dell'attenzione pubblica, con il M5S che mantiene una posizione di forte opposizione alla linea scelta dalla Premier Meloni. L'attesa è ora rivolta ad una possibile replica da parte del governo. La vicenda, dunque, sembra destinata a proseguire, alimentando le tensioni politiche nel Paese.
(