Ecco un titolo riformulato: **Settimana della Moda a Milano: boom economico previsto e impatto sugli affitti brevi.**
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Milano Fashion Week: Affitti Brevi alle Stelle, Un Giro d'Affari da Capogiro
La Milano Fashion Week è sinonimo di lusso, eleganza e, ovviamente, affari. Quest'anno, l'evento non fa eccezione, con un impatto significativo sul mercato degli affitti brevi e un'aspettativa di fatturato che promette di superare le stime.
Secondo le ultime rilevazioni, il costo medio settimanale di un affitto breve durante la settimana della moda si aggira intorno ai 3.855 euro. Un dato impressionante, ma che subisce un'impennata vertiginosa nelle zone centrali della città, dove la domanda è più alta e l'offerta più esclusiva.
La concentrazione di stilisti, buyer, giornalisti e influencer provenienti da tutto il mondo genera una competizione serrata per gli alloggi, spingendo i prezzi verso l'alto. Molti proprietari di immobili hanno colto l'occasione per massimizzare i profitti, trasformando i propri appartamenti in temporary home di lusso.
Le previsioni per il futuro sono altrettanto rosee. Si stima che nel 2025, il giro d'affari complessivo generato dalla Milano Fashion Week possa raggiungere i 185 milioni di euro, consolidando ulteriormente la posizione di Milano come capitale indiscussa della moda.
L'incremento dei prezzi degli affitti brevi è solo una delle facce della medaglia. L'evento porta con sé anche un indotto significativo per il settore alberghiero, della ristorazione e dei trasporti, contribuendo in modo determinante all'economia locale. Per i dettagli relativi alle prossime sfilate e agli eventi collaterali, si consiglia di consultare il sito ufficiale della Camera Nazionale della Moda Italiana.
Resta da vedere se l'aumento dei costi degli affitti brevi avrà un impatto negativo sulla partecipazione all'evento, ma per il momento, la Milano Fashion Week continua a brillare come un faro per l'industria della moda globale.
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