**Strage di Pioltello: Una sola condanna, prosciolti gli altri imputati.**
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Tragedia di Pioltello, il processo si conclude: una condanna e otto assoluzioni
Milano, [Data odierna] - Si è concluso oggi, con una sentenza che lascia l'amaro in bocca ai familiari delle vittime, il processo di primo grado per il disastro ferroviario di Pioltello, avvenuto quest'anno sulla linea Cremona-Milano. Il treno, affollato di pendolari diretti verso il capoluogo lombardo, si spezzò in due causando la morte di tre persone e il ferimento di oltre duecento.
La Corte di Milano ha emesso una condanna a 2 anni e 6 mesi per l'ex AD di RFI, con l'accusa di omicidio colposo plurimo e lesioni colpose gravissime. Otto gli imputati assolti, tra cui tecnici e dirigenti di Rete Ferroviaria Italiana e Trenord. La sentenza ha generato sconcerto e rabbia tra i parenti delle vittime, che si aspettavano pene più severe per i responsabili di quella che definiscono una "strage annunciata".
Le indagini avevano accertato gravi carenze nella manutenzione della linea ferroviaria, in particolare un difetto strutturale in uno scambio che, con il passaggio del treno, cedette causando il deragliamento. La Procura aveva chiesto condanne più pesanti, sottolineando come la negligenza e la superficialità abbiano contribuito in modo determinante al verificarsi della tragedia.
Ora si attendono le motivazioni della sentenza, che saranno depositate entro 90 giorni. I legali delle parti civili hanno già annunciato che valuteranno attentamente le motivazioni per decidere se presentare appello.
La vicenda di Pioltello resta una ferita aperta per la Lombardia e per l'intero Paese, un monito costante sull'importanza di investire nella sicurezza dei trasporti pubblici e di garantire controlli rigorosi per evitare il ripetersi di simili tragedie.
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