**Natisone, l'ultimo disperato grido di Patrizia prima della tragedia.**
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Natisone, l'agonia in diretta: la registrazione choc della chiamata di Patrizia
L'audio straziante della richiesta di soccorso di Patrizia, una delle ragazze travolte dalla furia del Natisone, getta una luce cruda sugli ultimi istanti di vita dei tre giovani. La registrazione, ora al vaglio degli inquirenti, documenta la disperazione e il terrore mentre il livello dell'acqua si alzava inesorabilmente. BR
La telefonata, effettuata con un cellulare che ha continuato a squillare anche dopo la tragedia, è un documento fondamentale per ricostruire la cronologia degli eventi e accertare eventuali responsabilità. Patrizia, con voce tremante, descrive la loro posizione: un isolotto di sassi in mezzo al fiume, circondato da acque sempre più impetuose. BR
"Aiuto, siamo bloccati! L'acqua sale, non riusciamo a muoverci!" queste le parole concitate che si odono nella registrazione. Si sentono anche le voci degli altri due ragazzi, Michele e Bianca, che cercano di rassicurarla, nonostante la crescente paura. BR
La Procura di Udine sta analizzando attentamente ogni dettaglio della chiamata, confrontandola con i tempi di intervento dei soccorsi. Si cerca di capire se ci siano stati ritardi o incomprensioni nella comunicazione che avrebbero potuto compromettere il salvataggio dei tre giovani. BR
La comunità è sotto shock, e la tragedia riapre il dibattito sulla sicurezza dei corsi d'acqua e sulla necessità di una maggiore informazione e prevenzione dei rischi.
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