Pioltello: un solo condannato nel disastro ferroviario, assolti anche l'ex ad di RFI Gentile e altri sette
Pioltello, un verdetto che brucia: assolti i manager, solo una condanna per il deragliamento del 2018
Tre donne morte, oltre duecento feriti. Il 25 gennaio 2018, alle 6:57, il regionale 10452 deragliava a Pioltello, segnando una pagina tragica nella storia ferroviaria italiana. Oggi, a distanza di anni, la sentenza del processo ha lasciato un profondo senso di amarezza e incredulità nelle famiglie delle vittime e nell'opinione pubblica. Solo una condanna, mentre otto imputati, tra cui l'ex amministratore delegato di RFI, Mauro Gentile, sono stati assolti.
Le lacrime in aula dei manager scagionati sono state ampiamente documentate dai media, contrapponendosi alla sofferenza ancora palpabile di chi ha perso una persona cara o ha riportato gravi conseguenze fisiche e psicologiche dall'incidente. La sentenza, che ha riconosciuto colpevole solo un dipendente di RFI per omicidio colposo e lesioni colpose, ha lasciato un sapore amaro, alimentando il dubbio che le responsabilità maggiori non siano state adeguatamente accertate.
La tragedia di Pioltello ha messo in luce criticità strutturali e gestionali nel sistema ferroviario italiano, sollevando interrogativi sulla manutenzione delle infrastrutture e sulla sicurezza dei viaggiatori. La complessità delle indagini e la mole di prove esaminate hanno caratterizzato il lungo iter processuale, culminato in un verdetto che, per molti, non fa giustizia alle vittime e alle loro famiglie.
L'assoluzione di figure apicali come l'ex AD di RFI, genera perplessità e preoccupazione. Si auspica una profonda riflessione sulle responsabilità, non solo a livello individuale, ma anche sull'intero sistema di controllo e prevenzione degli incidenti ferroviari. La sicurezza dei passeggeri deve essere la priorità assoluta, e questo drammatico evento dovrebbe servire come monito per un radicale miglioramento delle procedure e delle infrastrutture.
Le famiglie delle vittime continuano a chiedere verità e giustizia, e la sentenza, per quanto definitiva dal punto di vista giudiziario, lascia aperte profonde ferite nella memoria collettiva. La speranza è che questo tragico episodio possa contribuire a una maggiore attenzione per la sicurezza ferroviaria e a una maggiore trasparenza nelle indagini future, perché simili tragedie non si ripetano più.
Per approfondire: Repubblica.it (si consiglia di cercare "Pioltello deragliamento")
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