Curva Sud: esposto striscione con citazione di "Er Cammerata"

Striscione fascista alla Sud: la curva Roma inneggia al Ventennio

Un episodio gravissimo ha macchiato la partita Roma-Monza all'Olimpico. Prima del fischio d'inizio, la Curva Sud giallorossa ha esposto uno striscione con un verso della canzone "Er Cammerata", brano della band neofascista Banda Bassotti. La scritta, chiaramente inneggiante al Ventennio, ha suscitato immediate e forti reazioni.

La scelta di esporre tale messaggio in un contesto sportivo di ampia visibilità è inaccettabile. Non si tratta di semplice goliardia o di un'espressione di campanilismo sportivo, ma di una chiara apologia del fascismo, un regime che ha causato immense sofferenze e che continua a rappresentare una ferita aperta nella storia italiana. L'esibizione del verso, inequivocabilmente riferito al periodo fascista, ha generato indignazione tra molti tifosi e non solo.

Le autorità competenti sono chiamate ad aprire un'indagine per individuare i responsabili e ad applicare le sanzioni previste dalla legge. La tolleranza zero verso questo tipo di manifestazioni è fondamentale per contrastare ogni forma di propaganda di ideologie totalitarie e antidemocratiche. Non possiamo permettere che lo stadio, luogo di aggregazione e passione sportiva, si trasformi in un palcoscenico per l'esaltazione di un passato oscuro e violento.

La FIGC e la stessa Roma hanno il dovere morale di condannare fermamente l'accaduto e di collaborare attivamente con le forze dell'ordine per individuare i responsabili. La lotta contro il fascismo e ogni forma di discriminazione non può essere relegata a un dibattito politico, ma deve rappresentare un impegno costante e condiviso da tutta la società. Il silenzio, in questi casi, equivale a complicità. È necessario un intervento immediato e risoluto per evitare che simili episodi si ripetano.

La partita di calcio dovrebbe essere un momento di festa e di condivisione, non uno spazio per alimentare odio e intolleranza. L'immagine proiettata dall'Olimpico in questa circostanza è grave e danneggia l'immagine stessa del calcio italiano. La speranza è che questo episodio rappresenti un monito per tutti, affinché si possa costruire uno sport più inclusivo e rispettoso dei valori democratici.

È fondamentale ricordare le vittime del fascismo e riaffermare con forza la necessità di contrastare ogni forma di revisionismo storico. La memoria storica è un elemento imprescindibile per costruire un futuro di pace e di giustizia sociale. E questo richiede la condanna unanime di ogni tentativo di celebrare un passato di violenza e discriminazione.

(24-02-2025 21:37)