Stellantis: ripartenza dopo Tavares, tra Mirafiori e l'elettrificazione del 2025
Stellantis: Urso traccia la rotta del rilancio, un futuro ibrido per gli stabilimenti italiani
Il Ministro Adolfo Urso, in un'intervista rilasciata ad Affaritaliani.it, ha disegnato un quadro positivo per il futuro di Stellantis in Italia, sottolineando i piani di rilancio e il clima di maggiore collaborazione post-Tavares.L'intervista si concentra sui piani strategici del colosso italo-francese per il 2025, con particolare attenzione agli investimenti e al ruolo chiave degli stabilimenti italiani. Urso ha espresso un certo ottimismo, evidenziando una ritrovata serenità nei rapporti tra governo e azienda, a seguito di un periodo di tensioni. Questa nuova fase di collaborazione si traduce in un impegno concreto per il rilancio degli impianti, con particolare attenzione alla transizione verso la mobilità elettrica e ibrida.
"Il piano di rilancio di Stellantis prevede un importante investimento in nuove tecnologie e nella produzione di modelli ibridi ed elettrici, con un ruolo fondamentale per gli stabilimenti italiani", ha affermato il Ministro, evidenziando l'importanza di Mirafiori e di altri siti produttivi nazionali nel contesto della strategia globale del gruppo.
L'attenzione si concentra sulla capacità di adeguare la produzione alle nuove esigenze del mercato, garantendo la competitività e la sostenibilità dell'industria automobilistica italiana. Urso ha sottolineato l'importanza del supporto governativo, attraverso politiche industriali mirate a favorire la transizione energetica e l'innovazione tecnologica nel settore. Questo supporto, ha spiegato il Ministro, è fondamentale per garantire la salvaguardia dei posti di lavoro e per attrarre nuovi investimenti nel settore automobilistico italiano.
Il Ministro ha evitato di entrare nel dettaglio di specifici modelli o investimenti, preferendo sottolineare la collaborazione positiva instauratasi con Stellantis, un segnale importante per il futuro dell'industria automobilistica italiana. L'auspicio, espresso con chiarezza da Urso, è quello di un percorso di crescita condivisa, capace di garantire la competitività del settore a livello internazionale e, di conseguenza, la sicurezza occupazionale per migliaia di lavoratori italiani.
La sfida è ardua, ma il clima di maggiore distensione e la collaborazione tra governo e Stellantis sembrano aprire scenari più promettenti per il futuro degli stabilimenti italiani e per il settore automobilistico nel suo complesso.
La transizione verso la mobilità sostenibile rappresenta un'opportunità, ma anche una sfida complessa. Il successo dipenderà dalla capacità di adattamento e innovazione di Stellantis, e dal supporto costante delle istituzioni italiane.
(