Crisi bollette: il piano di Giorgetti da 3 miliardi a rischio

L’Irritazione del Tesoro contro Palazzo Chigi: Lo scontro sulle bollette

Tensione crescente tra Ministero dell'Economia e Finanze e Palazzo Chigi sulla gestione del caro-bollette. Una vicenda che sta generando malumori e scontri interni al governo, con il Ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti visibilmente spiazzato da una decisione presa a Palazzo Chigi che ha di fatto vanificato il suo lavoro.

Secondo indiscrezioni provenienti da fonti interne al Tesoro, Giorgetti aveva individuato 3 miliardi di euro da destinare a famiglie e imprese per mitigare l'impatto del caro energia. Una soluzione studiata nei minimi dettagli, con una precisa allocazione delle risorse e un piano di intervento ben definito. Il tutto, però, è stato messo in discussione da decisioni prese direttamente da Palazzo Chigi, con modalità che hanno irritato profondamente il Ministero.

La frase "Non si fa così", ripetuta più volte all'interno del MEF, sintetizza il malcontento per le modalità con cui si è proceduto. La mancanza di coordinamento e la decisione unilaterale di Palazzo Chigi, secondo fonti vicine al Tesoro, hanno creato un pasticcio e rischiano di compromettere l'efficacia delle misure a sostegno di famiglie e imprese. La gestione delle risorse, inizialmente ben definita dal lavoro di Giorgetti e del suo staff, è ora oggetto di discussione e ridefinizione, con il rischio di ritardi e inefficienze.

L'episodio evidenzia una crepa nel governo, con un chiaro attrito tra il Ministero dell'Economia e la Presidenza del Consiglio. La questione non è solo di carattere tecnico, ma anche politico. La gestione delle risorse pubbliche, in un momento di crisi economica come quello attuale, richiede un coordinamento preciso e una condivisione delle strategie. L'accaduto solleva interrogativi sulla capacità del governo di affrontare con efficacia le sfide economiche e sociali del Paese. La vicenda necessita di maggiore chiarezza e di una risposta ufficiale da parte del governo per rassicurare i cittadini e ristabilire la fiducia nelle istituzioni.

La situazione è in continua evoluzione e attendiamo ulteriori sviluppi e chiarimenti ufficiali dalle parti coinvolte. Le conseguenze di questa contrapposizione potrebbero avere un impatto significativo sulle misure di sostegno previste per famiglie e imprese nei prossimi mesi. Il rischio concreto è quello di una maggiore incertezza e di una riduzione dell'efficacia delle misure di contrasto al caro energia.

(25-02-2025 08:44)