Pettizione anti-Mattarella: emergono firme false di Ciolanka Sbilenka, Galina Kocilova e altri
Fake news nella petizione contro Mattarella? Il caso delle firme “fantasma”
Un'ombra di sospetto si addensa sulla petizione consegnata dalla giornalista Lorusso alla portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, in risposta alle dichiarazioni del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sulla guerra in Ucraina. Alcuni screenshot, circolati velocemente sui social media, mostrano infatti la presenza di firme palesemente false tra i sostenitori del documento.
Tra i nomi più clamorosi segnalati, compaiono quelli di Ciolanka Sbilenka e Galina Kocilova, che secondo numerosi utenti online sarebbero personaggi inesistenti o, quantomeno, non collegabili in alcun modo alla presunta protesta contro il Capo dello Stato. La scoperta ha scatenato un dibattito acceso sui social network, con molti che si interrogano sulla reale portata e sull'autenticità della petizione stessa.
La questione solleva interrogativi cruciali sulla trasparenza e sulla veridicità delle iniziative di questo tipo. Se confermata la presenza di firme false, si aprirebbe un caso di potenziale manipolazione dell'opinione pubblica, con serie implicazioni etiche e, forse, anche legali. La consegna della petizione alla rappresentanza diplomatica russa aggiunge un ulteriore elemento di complessità, considerata la delicatezza del contesto geopolitico attuale.
Al momento, né la giornalista Lorusso né le autorità competenti hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito alle accuse. Tuttavia, l'eco mediatica dell'accaduto è significativa, e la diffusione degli screenshot incriminati alimenta dubbi sulla genuinità dell'intera iniziativa. La vicenda si aggiunge ad un quadro già complesso di disinformazione e propaganda che caratterizza il dibattito pubblico, soprattutto in relazione al conflitto in Ucraina.
L'esame approfondito dei nomi presenti nella petizione, e la verifica della loro effettiva esistenza e validità, saranno cruciali per fare luce sulla vicenda. Sarà necessario capire se si tratta di un caso isolato o se riflette una strategia più ampia di manipolazione delle firme per dare un'impressione di maggiore consenso di quanto realmente presente. L'opinione pubblica attende risposte chiare e trasparenti da parte di tutti gli attori coinvolti. L'episodio evidenzia, ancora una volta, l'importanza di una critica attenta delle informazioni che circolano online e la necessità di verificare sempre l'attendibilità delle fonti prima di dare credito a qualsiasi notizia.
BRSeguiremo gli sviluppi della vicenda e forniremo aggiornamenti non appena disponibili.
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