Papa deciderà sulle dimissioni di Spadaro: la salute non è in gioco
Il Gesuita Spadaro: Bergoglio continua a guidare la Chiesa, le dimissioni dipendono solo da lui
Antonio Spadaro, gesuita e collaboratore stretto di Papa Francesco, ha rilasciato alcune dichiarazioni importanti riguardo allo stato di salute del Pontefice e alle possibili dimissioni. In un'intervista rilasciata recentemente, Spadaro ha affrontato direttamente le voci che circolano sulla salute di Bergoglio, confermando che il Papa è affetto da una malattia, ma precisando che ciò non inficia la sua capacità di guidare la Chiesa.
“Anche se frenato dalla situazione, sta continuando a guidare la Chiesa,” ha affermato Spadaro, sottolineando la tenacia e la determinazione di Bergoglio nonostante le difficoltà fisiche. La dichiarazione smentisce implicitamente le speculazioni più pessimistiche che avevano dipinto un quadro di incapacità del Papa a svolgere il suo ruolo.
Sul tema delle sempre più insistenti ipotesi di dimissioni, Spadaro ha usato parole chiare e inequivocabili: “Sulle dimissioni deciderà il Papa davanti a Dio, l’efficienza fisica non c’entra.” Questa affermazione pone l'accento sulla dimensione spirituale e personale della decisione, sottolineando che la valutazione dello stato di salute non è il fattore determinante per una scelta così importante.
La dichiarazione di Spadaro rappresenta un intervento significativo nel dibattito pubblico. Offre una prospettiva autorevole e vicina al Papa, fornendo una rassicurazione, quantomeno parziale, sulla continuità del suo pontificato. Tuttavia, lascia aperta la questione delle dimissioni, affermando che la decisione finale spetta esclusivamente a Bergoglio e alla sua coscienza, indipendentemente dalle condizioni fisiche.
La trasparenza, seppur parziale, mostrata da Spadaro è stata accolta con un misto di sollievo e di attesa. Molti cattolici in tutto il mondo attendono con trepidazione ulteriori aggiornamenti e, soprattutto, la decisione finale del Santo Padre riguardo al suo futuro.
La vicenda evidenzia ancora una volta la complessità del ruolo papale e l'importanza di discernere tra le informazioni ufficiali e le speculazioni. Le parole di Spadaro, pur non dissipando completamente l'incertezza, offrono una solida base per una riflessione serena e responsabile sul futuro della Chiesa Cattolica.
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