Armani: priorità a famiglie e PMI, ma possibili risparmi in bolletta con l'elettricità del futuro
Rincari Energia: Armani (Elettricità Futura) promette risparmi miliardari
“Attraverso contratti più lunghi e l'aggiornamento degli impianti rinnovabili potremmo risparmiare dai 3 ai 5 miliardi di euro.” Così il presidente dell'associazione Elettricità Futura, Massimo Armani, ha illustrato in un'intervista le possibili soluzioni per affrontare la crisi energetica che sta attanagliando il Paese. Una dichiarazione forte, che apre uno spiraglio di speranza in un momento di grande difficoltà per famiglie e imprese.
Armani ha sottolineato l'importanza di una strategia a lungo termine, puntando su contratti di fornitura più estesi nel tempo, in grado di garantire maggiore stabilità e prevedibilità dei prezzi. Una strategia che, secondo il presidente, andrebbe di pari passo con un consistente investimento nell'ammodernamento e nell'espansione delle fonti rinnovabili, attualmente sotto-utilizzate. "È un investimento necessario, non solo per il risparmio economico immediato, ma anche per la sicurezza energetica del nostro Paese a lungo termine," ha affermato Armani.
La cifra indicata, dai 3 ai 5 miliardi di euro di risparmi, è certamente significativa e rappresenterebbe un importante passo avanti nella lotta contro il caro-energia. Tuttavia, Armani ha voluto precisare le priorità dell'azione: "I risparmi in bolletta sono possibili, ma dobbiamo dare la precedenza alle famiglie e alle piccole e medie imprese, che sono le più vulnerabili a questa crisi."
L'intervista si conclude con un appello alle istituzioni: "È fondamentale un intervento rapido e deciso da parte del governo, che supporti sia le iniziative private volte a migliorare l'efficienza energetica, sia la transizione verso un sistema energetico più sostenibile e resiliente." L'auspicio è che le parole del presidente di Elettricità Futura si traducano in azioni concrete, per alleviare la pressione sulle famiglie italiane e rilanciare l'economia del Paese. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy è chiamato a svolgere un ruolo cruciale in questa sfida.
La situazione resta comunque delicata e richiede un'azione coordinata tra pubblico e privato, con l'obiettivo comune di mitigare gli impatti negativi dei rincari energetici e di costruire un futuro energetico più sicuro e sostenibile per tutti. La proposta di Armani rappresenta un punto di partenza, un'indicazione di possibili percorsi da seguire per affrontare la crisi e, soprattutto, per uscirne.
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