Fusione Saipem-Subsea7: dubbi di mercato tra dividendi e Antitrust

Saipem-Subsea7: Il Dividendo da 450 Milioni Fa Volare Subsea7, Ma Saipem Resta a Terra

La fusione tra Saipem e Subsea7, annunciata con clamore, continua a generare dubbi e perplessità nel mercato. Mentre il dividendo straordinario di 450 milioni di euro distribuito da Subsea7 spinge il titolo in alto, le azioni Saipem rimangono ferme, alimentando interrogativi sull'effettiva convenienza dell'operazione.

Il maxi dividendo di Subsea7, frutto dell'accordo di fusione con Saipem, ha certamente rappresentato un'iniezione di fiducia per gli investitori della società norvegese. La notizia ha fatto schizzare il titolo in borsa, dimostrando come il mercato apprezzi le ricadute finanziarie immediate dell'operazione. Ma dall'altra parte dell'equazione, il quadro appare meno roseo.

Il silenzio delle azioni Saipem desta preoccupazione. Mentre Subsea7 incassa i frutti della fusione, l'azienda italiana sembra non risentire positivamente della notizia. Questo silenzio del mercato alimenta sospetti e dubbi sulla reale convenienza dell'accordo per gli azionisti Saipem.

Quali sono i nodi che stanno bloccando l'entusiasmo per la fusione? Il principale ostacolo sembra essere rappresentato dalle incertezze legate all'iter di approvazione antitrust. L'esito dell'esame da parte delle autorità competenti è ancora incerto e rappresenta un fattore di rischio non trascurabile per l'intera operazione. L'attesa prolungata genera una situazione di stallo che influisce negativamente sulla fiducia degli investitori.

Un altro elemento cruciale da considerare è la struttura stessa dell'accordo. Alcuni analisti si interrogano sulla reale equità della suddivisione dei benefici tra le due società, sollevando perplessità sulla valutazione del contributo di Saipem all'interno della nuova entità.

In definitiva, la fusione Saipem-Subsea7 rappresenta un caso complesso e sfaccettato. Mentre il dividendo straordinario distribuito da Subsea7 evidenzia un beneficio immediato per i suoi azionisti, la situazione di Saipem rimane incerta e necessita di maggiore chiarezza. La strada verso la conclusione definitiva dell'accordo è ancora lunga e irta di ostacoli, e solo il tempo potrà rivelare se l'operazione si rivelerà vincente per entrambe le società, o se invece lascerà insoddisfatti gli investitori italiani.

Il mercato attende con ansia l'esito dell'istruttoria antitrust e maggiori dettagli sulla governance della nuova società. Solo allora sarà possibile valutare con maggiore precisione le reali prospettive di successo dell'operazione e capire se la strategia scelta sia stata la più appropriata per garantire la crescita e la redditività di entrambe le aziende. Il futuro di Saipem, in questo contesto, appare strettamente legato all'esito di questa delicata fase.

(24-02-2025 10:47)