Ucraina: Putin promette potenziamento dell'esercito e della marina con nuove armi
Ucraina rifiuta richiesta USA su fondo da 500 miliardi di dollari
Kiev respinge categoricamente la proposta americana di un fondo da 500 miliardi di dollari come contropartita per la concessione di quote della ricchezza mineraria ucraina a Washington. La notizia, emersa in esclusiva da fonti diplomatiche, getta ulteriore tensione nei rapporti tra i due Paesi, già provati dalle complessità della guerra in corso. L’Ucraina, in una nota ufficiale diffusa dal Ministero degli Esteri, ha definito la richiesta "inaccettabile e contraria agli interessi nazionali". Si sottolinea la necessità di una maggiore reciprocità e rispetto della sovranità ucraina nella gestione delle proprie risorse naturali.
La proposta americana, secondo indiscrezioni, prevedeva l'utilizzo del fondo per la ricostruzione post-bellica del Paese, ma con una significativa partecipazione di aziende statunitensi nella gestione dei progetti. Questa condizione, invece di essere vista come un aiuto, è stata interpretata come una forma di appropriazione indebita delle risorse ucraine. Il governo di Zelensky si dice determinato a negoziare accordi più equi e trasparenti con i partner internazionali, garantendo il pieno controllo delle proprie risorse strategiche.
Intanto, dal fronte russo, Putin annuncia un importante rafforzamento dell'esercito e della marina, parlando di "nuovi modelli all'avanguardia" che saranno introdotti nelle forze armate. L'annuncio, arrivato durante un discorso alla Duma, rafforza le preoccupazioni sulla durata e l'intensità del conflitto. L'escalation militare da parte di Mosca potrebbe ulteriormente complicare le trattative internazionali e mettere a rischio gli sforzi per una risoluzione pacifica. Le dichiarazioni di Putin sono state accolte con apprensione dalle potenze occidentali, che temono un'intensificazione delle ostilità.
La situazione geopolitica resta estremamente complessa. La vicenda del fondo da 500 miliardi di dollari evidenzia le difficoltà di gestire gli aiuti internazionali in un contesto di guerra, mentre le dichiarazioni di Putin confermano la determinazione russa a proseguire il conflitto. La comunità internazionale è chiamata a un impegno maggiore per trovare una soluzione diplomatica duratura e garantire la sicurezza e la stabilità in Ucraina. Le Nazioni Unite hanno lanciato un appello per il dialogo e la de-escalation. Il futuro dell'Ucraina e dell'intera regione rimane incerto.
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