Ricerca della quindicenne scomparsa a Lucca: appello del sindaco

Appello disperato per Gaia, 15enne scomparsa a Lucca

Un'ondata di preoccupazione sta travolgendo Lucca dopo la scomparsa di Gaia, una ragazza di 15 anni, vista per l'ultima volta ieri sera. Il sindaco di Lucca, con un accorato appello sui social media, ha lanciato un disperato invito alla collaborazione di tutta la cittadinanza per ritrovare la giovane. La foto di Gaia è stata diffusa sui principali canali social, accompagnata da un messaggio urgente che chiede a chiunque avesse anche solo un piccolo indizio di contattare immediatamente le forze dell'ordine.

Le ricerche della 15enne sono iniziate immediatamente dopo la denuncia della scomparsa. Carabinieri e Polizia di Stato sono impegnati in un'intensa attività di ricerca sul territorio, setacciando zone ritenute frequentate dalla ragazza. L'impegno delle forze dell'ordine è massimo, con l'ausilio di unità cinofile e di tutte le risorse disponibili. La collaborazione della popolazione è fondamentale in questo momento di grande apprensione.

Il sindaco ha espresso tutta la sua solidarietà alla famiglia di Gaia, sottolineando l'importanza di una immediata risposta da parte di chiunque possa fornire informazioni utili. "Ogni dettaglio, per quanto piccolo possa sembrare, potrebbe essere determinante per ritrovare Gaia", ha dichiarato il primo cittadino, invitando tutti i cittadini a prestare la massima attenzione e a segnalare qualsiasi elemento sospetto.

La comunità lucchese si è stretta attorno alla famiglia, condividendo sui social media l'appello del sindaco e diffondendo la fotografia di Gaia. L'hashtag #TrovaGaia sta diventando virale, simbolo di una speranza collettiva che si alimenta attraverso la condivisione e la collaborazione. In questo momento di angoscia, la solidarietà e la partecipazione attiva di tutti sono essenziali per sperare in un esito positivo.

Chiunque avesse informazioni utili è pregato di contattare immediatamente il numero di emergenza 112 o la Questura di Lucca.

Ricordiamo che la diffusione di notizie false o non verificate può ostacolare le ricerche e creare ulteriore sofferenza alla famiglia. Si invita quindi alla massima responsabilità nell'utilizzo dei social media.

(23-02-2025 13:11)