Omicidio a Lodi: zio e nipote arrestati, tracce di sangue sulle scarpe
Omicidio a Lodi: zio e nipote arrestati per la morte di Bolzoni
Lodi, – Un delitto efferato che ha scosso la città di Lodi. Roberto Zuccotti, 48 anni con precedenti, e Andrea Gianì, 29 anni, sono stati arrestati con l'accusa di omicidio. I due, zio e nipote, sono ritenuti responsabili della morte di un 60enne, identificato come Bolzoni, trovato senza vita all'interno della sua auto. Secondo le indagini, condotte dai Carabinieri della Compagnia di Lodi, Bolzoni sarebbe stato ucciso per una rapina. La vittima, stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, conosceva i due arrestati per la frequentazione del centro Snai di Lodi.
La tragedia si è consumata nelle scorse ore. Bolzoni è stato trovato morto nella sua auto, con evidenti segni di violenza. Le indagini, condotte con rapidità ed efficacia, hanno portato rapidamente all'identificazione dei due sospettati. Un elemento chiave per la risoluzione del caso è stato il ritrovamento di tracce di sangue sulle scarpe di Zuccotti e Gianì, tracce che sarebbero riconducibili alla vittima.
Durante le perquisizioni, inoltre, sono state rinvenute la collana, la fede nuziale e il cellulare di Bolzoni, oggetti che i due arrestati avrebbero sottratto alla vittima dopo averla uccisa.
L'ipotesi investigativa è che Zuccotti e Gianì abbiano attirato Bolzoni con un pretesto, approfittando della conoscenza pregressa nata dalla comune passione per le scommesse, per poi colpirlo e derubarlo. L'aggressione sarebbe stata violenta, con l'utilizzo di un'arma, la cui natura è ancora oggetto di accertamento da parte degli investigatori.
L’accusa di omicidio aggravato da rapina è molto pesante, e gli arrestati rischiano pene severe. Le indagini proseguono per ricostruire nel dettaglio la dinamica dell'accaduto e per accertare eventuali responsabilità di altre persone.
La notizia ha suscitato sgomento e dolore nella comunità di Lodi, dove Bolzoni era conosciuto e apprezzato. La procura della Repubblica di Lodi sta seguendo il caso con la massima attenzione. Si attendono ulteriori sviluppi nelle prossime ore e nei prossimi giorni, con l’interrogatorio dei due indagati e l’approfondimento di tutte le risultanze investigative. Il lavoro dei Carabinieri è stato encomiabile, dimostrando ancora una volta l'efficacia e la professionalità delle forze dell'ordine nel risolvere crimini complessi.
Seguiranno aggiornamenti.
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